Addomesticare un pappagallo
La guida su come addomesticare un pappagallo è una delle più importanti di tutta il blog, e qualora sia necessario farlo – cioè nel caso in cui il pappagallo non sia allevato a mano ma dai genitori – è necessario leggerla. L’obiettivo finale è avere un pappagallo domestico.
Infatti mentre fino a qualche anno fa i pappagalli erano visti solo come animali da tenere in gabbia per bellezza, negli ultimi anni si è scoperto che sono ottimi PET. Per avere un pappagallo che si fidi di voi ci sono due opzioni: prenderlo allevato a mano oppure addomesticarlo.
Prima di iniziare le varie fasi vi do un piccolo consiglio. Il processo di addomesticamento del vostro pappagallo sarà più facile se quest’ultimo sarà molto giovane. Ciò non significa che non sia possibile addomesticare un pappagallo adulto, ma semplicemente ci vorrà più tempo. Di conseguenza, prima lo prendete meglio è.
Come cominciare:
Il vostro pappagallo è arrivato a casa. Primi consigli: come avrete già letto nella guida riguardante l’acquisto, è necessario che la gabbia venga inserita nell’ambiente più frequentato della casa, per esempio il soggiorno. Infatti inizialmente il pappagallo sarà molto spaventato dal nuovo ambiente e dalle persone che si trovano all’interno della casa.
Cominciate quindi a farvi vedere spesso, in questo modo capirà che non siete una minaccia. Secondo aspetto da considerare, quando pulite la gabbia o passate nelle sue vicinanze, non fate movimenti bruschi che rischiano di spaventarlo. Un altro consiglio è quello di stare molto tempo in soggiorno, per esempio a guardare la tv, leggere un libro, leggere il giornale o parlargli vicino alla gabbia. Tutte attività che permetteranno al vostro pappagallo di conoscervi meglio.
Scelta cibo preferito:
Arrivati a questo punto, è necessario capire qual è il cibo preferito del vostro pappagallo. In genere vanno per la maggiore le spighe di panico, i semi di girasole e per le specie più grandi anche un pezzettino di noce. Qualora decideste per esempio di scegliere le spighe di panico, è importante che esse non vengano fornite quotidianamente nella sua alimentazione ma solo dalle vostre mani per riuscire ad addomesticare il vostro pappagallo.
Una volta che non avrà più paura di voi quando vi vede, potrete passare alla seconda fase, dare il cibo fuori dalla gabbia. Infatti la paura principale dei pappagalli è la mano, se la mano sta alla giusta distanza e allo stesso tempo fornisce un buon alimento, vedrete che non ci penserà due volte. Tra i 3 alimenti elencati sopra, a mio parere la scelta migliore è la spiga di panico.
Inserite la spiga intera all’interno della gabbia, tenendo con la mano l’estremità senza semi. Aspettate quindi che il vostro pappagallo inizi a mangiarla. Continuate a fare così per alcuni giorni. Dopo una settimana circa, provate a tagliare a metà la spiga. In questo modo le mani saranno più vicine al pappagallo. Dopo un’altra settimana-dieci giorni (questi sono tempi variabili, c’è il pappagallo che dopo 2 giorni può passare allo step successivo e quello che invece ha bisogno di 20 giorni) iniziate a ridurre ancora le distanze. Arrivate fino al punto in cui strappate i vari grappoletti della spiga e aspettate che arrivi a mangiarli. A questo punto la distanza tra il suo becco e le vostre mani sarà di pochi centimetri.
Mano all’interno della gabbia:
Siamo giunti a una fase molto importante per far si che il vostro pappagallo diventi domestico e si fidi di voi. Aprite lo sportellino della gabbia e ripetete i passaggi precedenti (spiga intera, spiga a metà, grappoletti). Nel giro di 15-30 giorni dovreste riuscire a dare direttamente il grappolo di panico con la mano all’interno della gabbia.
A questo punto si presenta il passaggio cruciale. Dovrà salire nella vostra mano per raggiungere l’ambita spiga di panico. Il mio consiglio è il seguente. Tenete in mano tutta la spiga e avvicinatevi lentamente. Affinché riesca a mangiare la spiga è necessario che si appoggi sulla vostra mano, quindi fate in modo che ci sia un piccola distanza tra la mano e il posatoio. A questo punto attendete. Vedrete che prima o poi si deciderà a salire, e da lì in poi sarà tutto in discesa.
Continuate a farlo per diversi giorni.
Uscita dalla gabbia:
Una volta che lui si fiderà di voi al 100% all’interno della gabbia, sarà possibile farlo uscire. Prima di farlo uscire, provate alcune volte a farlo salire anche se non avete in mano la spiga. Sarà una conferma maggiore che il pappagallo si fida di voi. Quest’ultimo non è un passaggio necessario, ma se lo fa è meglio. Prima di farlo uscire, mi raccomando di fare attenzione alle finestre che devono essere coperte dalle tende e agli specchi (potrebbero sbatterci contro). E’ facile che all’inizio si spaventi e inizi a volare all’impazzata, e schiantandosi contro un vetro potrebbe farsi molto male.
Una volta uscito, lasciatelo tranquillo e consentitegli di esplorare la stanza. Quando sarà stato fuori per un po’ di tempo iniziate i tentativi per farlo rientrare in gabbia (a meno che non rientri in modo autonomo). Prendete la spiga e cercate di farlo salire nel dito come facevate all’interno della gabbia. Molto lentamente raggiungete la porticina e cercate di farlo entrare dentro.
Qualora non voglia salire sul dito, prendete un bastoncino o un legnetto e fatelo salire lì. Vi consiglio quindi di farlo familiarizzare con il legnetto anche dentro la gabbia. Lentamente poi fatelo rientrare in gabbia. Non demordete e almeno inizialmente non mettete cibo fuori dalla gabbia in modo che capisca che solo all’interno si mangia e che quindi sia più facile per voi farlo rientrare.
Come coccolarlo:
Siamo arrivati al punto che si fida di voi. C’è però uno step successivo, come coccolarlo. In genere ai pappagalli piacciono le coccole soprattutto nella testa e sotto al becco, quindi inizialmente provate in quelle parti del corpo. Coccole sulle ali e nella coda di solito non sono molto gradite, quindi per il momento desistete. Di sicuro se il vostro pappagallo si farà coccolare, significa che si fida pienamente di voi e che il vostro rapporto è ottimo. Non tutti i pappagalli, soprattutto se allevati dai genitori, vogliono le coccole. Non insistete eccessivamente, potrebbero arrivare delle beccate.
Conclusione:
La guida è conclusa, mi preme raccomandarmi di una cosa in particolare. Non ci sono tempi prestabiliti per ottenere la fiducia dei vostri pappagalli, c’è quello che potrebbe completare tutti i passaggi in 1 mese e quello che dopo 4 mesi è ancora dubbioso se salire o meno sul dito.
Di sicura c’è una cosa, e cioè che più tempo dedicate e maggiori sono le possibilità che tutto vada bene e che si fidi di voi. Sottolineo un altro punto. Nel caso in cui ci sia un altro pappagallo in casa e quest’ultimo sia domestico, potreste farvi aiutare indirettamente anche da lui. Infatti vedendo che lui si fida, il nuovo pappagallo si fiderà a sua volta più facilmente.
ciao io ho un parrocchetto monaco blu, io gli sto dando dal mio dito dei pezzetti di carota e dei pezzetti di mela vanno bene per la sua alimentazione?
grazie
Ciao Giacomo, vanno bene ovviamente integrati al resto dell’alimentazione.
Scusatemi ho bisogno di aiuto, ho un parrocchetto monaco da circa 1 mese, il punto è che non riesco a giadagnarmi la sia fiducia, non mangia assolutamente dalla mia mano anche se sto 1 ora con la mano ferma in gabbia con i girasoli, non si fa avvicinare e se mi avvicino alla gabbia ringhia, ho provato a lasciarlo libero ma è peggio perche non volendo il mio contatto non riesco a farlo rientrare in gabbia perché scappa ovunque, non so piu cosa fare
Ciao Luigi, lascia qualche giorno la spiga di panico in gabbia in modo che capisca che è buona. Poi toglila dalla gabbia e inizia a darla dalla tua mano, inizialmente intera in modo che ci sia distanza dalla tua mano riducendo sempre più la distanza con il passare del tempo. Poi segui il resto della guida.
Complimenti x la pagina guida stupenda. Ho un pappagallo alessandrino acquistato da poco una settimana circa ,non allevato a mano infatti appena mi avvicino alla gabbia si gira di spalle e se provo a mettere la mano si sbatte x tutta la gabbia. Ho provato a parlargli dolcemente e con movimenti lenti , poi con del cibo ma ancora niente sembra molto impaurito, forse è presto. Come posso fare x conquistare la sua fiducia ?
Ciao Costabile, l’unica cosa che puoi fare è seguire passo passo questa guida.
Hmmm ma se io compro un pappagallo di 5 mesi è uguale vero?
Meno tempo passa dallo svezzamento meglio è.
Ciao! Pagina stupenda e un’ottima guida per chi alle prime armi come me.
Ho acquistato un inseparabile allevato a mano qualche giorno fa, alla gabbia si è già abituato e anche alla nostra presenza (non è più intimorito quando ci avviciniamo noi familiari); il problema è che essendo io affascinata, sono quella che ci dedica più tempo, ma non ottengo la sua fiducia. Quando mi avvicino con il dito nella gabbietta, si sposta sul trespolo o addirittura vola e schiamazza dentro alla gabbia, talvolta morde, con semini e spighe stessa cosa…
Può darsi che sia troppo presto e che debba lavorarci ancora un bel po’, oppure devo adottare un’altro metodo? Perchè non vedo l’ora di poterci giocare assieme e passarci del tempo di qualità…Grazie
Ciao Gloria, grazie per i complimenti. Mi dispiace dirtelo, ma se ha paura di voi non è stato allevato a mano o comunque non correttamente. Ovviamente si può comunque addomesticare. Ti consiglio di seguire la guida passo dopo passo, se come penso non è stato allevato a mano ci vorrà un po’ di tempo.
Vale anche per le cocorite?
Ciao Elena, certo.
ciao…. ho un parrocchetto dal collare mutato da ormai 6 mesi… fa quasi di tutto con me…mi sale sulla spalla… fischietta una canzoncina.. si fa accarezzare e mangia anche dalla mia mano… c’è un solo problema però.. nonstante tutto è aggressivo e becca… in gabbia non si può toccare… guai se metti la mano nella gabbia o vicino alla gabbia… tranne quando hai del cibo… anche fuori.. quando lo faccio salire sul dito mi morde… ma non piano.. a colte mi fa uscire anche il sangue… potrei avere qualche consiglio per favore 🙁
Ciao Giuseppe, purtroppo non è semplice e molto dipende anche dal carattere. Posso darti 2 consigli: 1) non giocare con le dita con il suo becco 2) se non vuole salire, non obbligarlo, è possibile che stringa il becco anche per quello.
il fatto è che se lo chiamo ed espongo il dito lui ci sale volentieri, si fa accarezzare per un pò e poi inizia a mordere… forse il collo non è il più indicato come posto per accarezzarlo?
Di solito la testa è dove gradiscono di più, mentre dorso e ali meno.
Ciao… ho comprato la settimana scorsa due calopsiti dal negozio di animali del paese….
Mi ha detto che hanno sei mesi ma la femmina secondo me è più piccola infatti non sa volare bene…. è una settimana che provo a fargli mangiare le cose dalle sbarre della voliera ma nulla mi guardano solo è il maschio fischia un po’
Mi dai qualche consiglio ho provato con i semi di girasole e con le spighe di panìco ma non mangiano mi dai qualche consiglio per addomesticarli (ho letto la guida)
Ciao Gabriele, è possibile che la femmina abbia le ali tagliate (cosa da non fare) oppure che in passato siano state tagliate. Metti una spiga di panico in gabbia in modo che capiscano che si tratta di qualcosa di buono, poi toglilo dopo un po’ di giorni e inizia le fasi per addomesticarli.
Ciao. Grazie mille per tutte le informazioni del sito. Vorrei acquistare un’amazzone fronte blu (prima esperienza). Vivo però in un condominio e ovviamente lavoro. Quando è da sola creerà tanto disturbo e ne soffrirà secondo te? Dovrebbe stare sola dal mattino fino a metà pomeriggio. Grazie in anticipo
Ciao Giulia, sicuramente è un pappagallo rumoroso e non particolarmente adatto in un condominio. Il tempo poi da dedicare è decisamente poco se ci sei in casa solo te, considerato anche che inevitabilmente dopo il lavoro dovrai andare anche fuori per la spesa, commissioni, uscite ecc. In ogni caso il tempo sarebbe poco anche nel caso in cui, ipoteticamente, potresti dedicare tutto il tardo pomeriggio e la sera.
Ciao Federico. Sto per prendere un monaco di 3 mesi. Già svezzato. Riuscirà ad abituarsi a me? Riuscirò a farlo stare fuori dalla gabbia e sulla mia mano? O è già troppo grande?
Inoltre, quando iniziare l’avvicinamento alla pettorina? Grazieeeee
Ciao Deborah, se è allevato a mano fin da subito dovrà fidarsi di te, altrimenti è meglio cambiare posto. Se invece è allevato dai genitori, con pazienza riuscirai ad addomesticarlo. Per quanto riguarda la pettorina, nel primo caso prima inizi a proporla e meglio è, nel secondo caso sarà abbastanza difficile che la accetti.
Dimenticavo . Posso lasciare la spiga all’intero della gabbia ?
Non tutti i giorni, altrimenti mangerà solo quella.
Ciao Federico ho trovato una calopsitte dopo avere messo vari annunci nessuno si è fatto sentire per la verità sono due ma sono riuscita a prenderne uno ho letto su Google le varie informazioni a riguardo ma non è specificato che verdura o frutta può mangiare mi puoi dare delle indicazioni più dettagliate grazie mille
Ciao Flaviana, in questo Articolo trovi alcuni esempi.
Ciao io ho un parrocchetto da un anno è molto affettuoso non ha paura ne di me ne di mio marito vuole stare sempre fuori…. Ma non ripete assolutamente nulla come mai??? Ho provato di tutto ma niente…..
Ciao Daniela, dipende che parrocchetto è. Comunque molto dipende anche dal carattere senza considerare che magari te vedi un video di un pappagallo che parla, ma per uno che parla ce ne sono 10 che non lo fanno (ovviamente proporzione che varia da specie a specie).
Salve . Ieri ho comprato un inseparabile . È ancora abbastanza impaurito . Mangia la spiga di panico soltanto se mi allontano io . Come mai ?
Ciao Mariapia, è normale che inizialmente sia un po’ disorientato, ricordati di leggere la guida su come addomesticarlo.
Ciao a tutti, ho da 3 anni circa un parrocchetto monaco celeste molto bello, purtroppo non posso più tenerlo dato che ho perso mio padre e ora mia nonna è allettata, vorrei regalarlo ma solo a persone esperte, lascio il mio numero a persone serie e interessate. A malincuore sono costretto a questa decisione. Ovviamente regalo anche la gabbia/voliera. 3930315163 daniele.
Salve,posso chiedere dove ti trovi ,perche vogliamo prenderla noi,grazie,noi siamo a bologna
Ciao, innanzitutto complimenti per questo bellissimo sito! Sto valutando l’acquisto del mio primo pappagallo, le due specie che mi intrigano maggiormente sono il parrocchetto ondulato e l’inseparabile, mentre la calopsite mi piace meno esteticamente. Mi sono informato nei negozi della mia città, e ho notato una notevole differenza di prezzo tra la cocorita (il parrocchetto appartiene alla famiglia delle cocorite se non sbaglio) e l’inseparabile, i prezzi sono rispettivamente 20 e 70 l’uno. Mi chiedevo il perché di questa differenza cosi ampia, dato che anche la calopsite è attorno ai 70/80 euro
Ciao, grazie per i complimenti 🙂 Per quanto riguarda la domanda, probabilmente la cocorita non è allevata a mano, mentre l’inseparabile e la calopsite sì. Altrimenti non si spiega. In ogni caso se decidi di prendere un pappagallo allevato a mano, assicurati che lo sia veramente, e di conseguenza fin da subito non deve avere timore di te. Altrimenti cambia posto.
salve, sono leo, dinamico pensionato con la grande passione di allevare dei bellissimi e coloratissimi pappagalli in voliera con degli alberi, tra questi mi sono cresciuto un esemplare monaco di 4 anni, lo addomesticato, socievole solo con me, chiacchierone, esce dalla gabbia, mi chiede dei bacetti, sene va sugli alberi, però con mia grande sorpresa, da un po di tempo quando mi avvicino alla gabbia con le dita tende a beccarmi, come incattivito, mentre e fuori no mi viene sulle mani, si fa prendere tranquillamente. CI SAREBBE UNA SPIEGAZIONE? TANTA LA PASSIONE CHE MI SONO PRESO UN PICCOLO AMAZZONE FRONTE GIALLA, a già quasi 4 mesi lo cresciuto con la siringa, coccolone, gli piace le carezze sulla testa, e sotto la gola comincia già a mangiare da solo,fa dei versi come un bambino quando si lamenta, e un amore. a proposito, nella voliera alcuni esemplari, a parte i monaco, li inseparabili, tutti li altri invece non si producono, dai gropponi, cocoriti, roselle, ecc. avresti qualche prezioso suggerimento? grazie.
Ciao Leo, per quanto riguarda il parrocchetto monaco, con l’arrivo della maturità sessuale può capitare che alcune zone le considerino una sorta di “nido” e di conseguenza non vogliano far entrare altre persone. Se vuoi puoi comunque mandare un video alla Pagina Facebook. Sulla voliera, non posso dirti molto non sapendo dimensioni, numero dei nidi, numero delle coppie, ecc…
Salve ho letto un po tutto anche le domande e i commenti…
Mi hanno appena regalato un inseparabile dicono che è allevato a mano… Nn so bene in realtà come è stato allevato… E dicono abbia un anno… Ma potrò mai allevato x poter familiarizzare con me?
Ciao, molto dipende da te e da lui. Ti consiglio di seguire la guida.
Grazie mille per avermi risposto sono molto indeciso fra ara e cenerino perché ara e troppo grande però e bellissimo tra i due quali mi consiglieresti con le poche informazioni che ti ho dato scusa per il disturbo 😅.
Quello che ti piace di più 🙂
Ciao Federico ho 16 anni e vorrei acquistare un cenerino però mi preoccupa il fatto che lui non si affezioni a me o che io non riesca ad addomesticarlo ho visto video in cui risponde perfettamente a molte domande hai consigli su come ammaestrarlo?
Ciao Luca, innanzitutto assicurati che in famiglia siano d’accordo sul prendere un pappagallo così impegnativo. Se è allevato a mano correttamente e te dedichi del tempo ogni giorno, è impossibile che non si affezioni. Personalmente comunque se il pappagallo lo vuoi solo te, ti sconsiglio di prenderlo. Ci saranno troppi cambiamenti da qui a qualche anno per te, quindi pensaci bene. Discorso diverso se il pappagallo piace anche ai tuoi genitori. Sicuramente è tra i pappagalli che parlano meglio, però ovviamente non tutti sono uguali. Valuta anche l’ipotesi in cui non sia così bravo e chiaccherone come quelli dei video che hai visto.
ciao Federico vorrei prendere un conuro del sole ma sono un neofite e ho 14 anni pensi che potrei riuscire nell’impresa altrimenti consigliami qualche specie.
p.s. se mi rispondi mi puoi consigliare qualche allevamento intorno l’umbria
Ciao Riccardo, come tutti i pappagalli sono impegnativi, quindi innanzitutto assicurati che nella tua famiglia tutti siano d’accordo. Considera che è abbastanza rumoroso, ma immagino tu l’abbia letto. Non so consigliarti allevamenti in Umbria, ma sicuramente ne troverai uno, se non in Umbria, nelle regioni vicine.
Ciao avevo una cocorita tempo fa, ero riuscito a farla mangiare sul mio dito ed accarezzarla. Mi ricordo che impazziva letteralmente quando dal giardino le davo qualche filo di erbaccia quelle a foglia seghettata non so come si chiama credo “grugni”. Riuscivo a farle fare di tutto con quella. Quando giravo nel giardino e dalla gabbietta mi vedeva già capiva.
Ciao ho un inseparabile ha 2 anni 8 mesi fa mi sono sposata e di conseguenza sono andata via di casa per motivi di tempo e cose varie ho portato Poly in casa mia dopo 5 mesi ora è a casa di mia madre quando mi vede è contento si struscia lo prendo lo bacio e non gli dispiace per niente ma quando ho provato a portarlo in casa mia era evidente che non stava bene andava via da me urlava si sbatteva non mangiava era spaventato ma c’è una remota possibilità che io possa farlo abituare in casa mia? 😩 è come se fosse un figlio e mi manca
Ciao Morena, se l’hai tenuto solo qualche giorno è normale che sia confuso. Diverso il discorso se è stato nella tua nuova casa per diversi mesi.
Un paglio di giorni fa ho trovato una cocorita in giardino. Ho deciso di prenderla! Ho comprato una gabbia grande, trespoli, altalene, una vaschetta per il bagno, le mangiatoie il beverino, un po’ tutto. Solo che lei è sempre ferma in un angolo, non sembra mai mangiare. Non so cosa fare perché non ho mai avuto pappagalli.
Come posso fare, non voglio che stia male !
Ciao Samuel, innanzitutto assicurati che qualcuno non la stia cercando. Detto questo, metti a disposizione dei semi facilmente raggiungibili e lasciala tranquilla qualche giorno, probabilmente viveva in una voliera e quindi non era abituata alle persone. Se vuoi manda una foto per mail o sulla pagina Facebook in modo che riesca a vedere le condizioni.
Ciao volevo sapere un’informazione ho un inseparabile maschio adesso ne ho unaltro che l’aveva comprato mia zia ma non so se e femmina o maschio li ho messi insieme e quello che già avevo la rincorre e lo becca cosa devo fare e da poconche sono insieme grazie se minrispondi
Ciao Domenica, se sono insieme da pochi giorni è normale, se invece succede da tempo vanno separati. Ovviamente se c’è il rischio che uno dei 2 si ferisca vanno comunque separati.
Ciao a tutti volevo togliermi una curiosità i miei iseparabili hanno deposto 5 uova e dopo che la mia inseparabile si e fermata di farle dopo 2 3 settimane a fatto unaltro uovo come mai?
Ciao Domenica, potrebbero essere 2 femmine (a meno che tu non abbia avuto nascite precedentemente o fatto il sessaggio). Togli il nido se ce l’hanno.
Non capisco cosa vuoi dire x che togliere il nido ma e solo la femmina che ha sotto gonfio spiegati meglio cose il sestaggio
Se non si accoppiano il nido non serve. Ho ipotizzato che avessi 2 femmine se ha deposto 2 settimane dopo. Sessaggio= sapere se un pappagallo è maschio o femmina.
Ciao, Federico, a partire da quest’Estate una parrocchetta ha cominciato a visitare il mio terrazzo (e quello di altri miei vicini) ed abbiamo cominciato a giocare, cantare, passare tempo assieme e naturalmente le offro anche semi e frutta da mangiare.
Abbiamo messo degli annunci per vedere se fosse scappata a qualcuno perché ha decisamente confidenza con l’uomo. Ma nessuno l’ha reclamata.
Ultimamente è entrata nel mio salone, dove si trova completamente a suo agio ed ho acconsentito a farla dormine dentro la sera, visto il bruttissimo tempo di questi ultimi giorni.
La mattina la libero per farla volare e torna puntualmente ogni pomeriggio per entrare a casa mia.
Vedo che si sta attaccando sempre di più a me, a volte è anche gelosa di mia figlia e di mia madre.
Non so se fare un passo in più e comprare una gabbia per quest’inverno, continuando però a liberarla di giorno.
Il problema è che a volte ricevo visite e non so se tutti sono a loro agio con un pappagallo.
Poi c’è anche il fatto che non so se la devo portarla da un veterinario od offrirle delle cure (per esempio passa molto tempo al giorno a pulirsi e grattarsi). Mi puoi dare un tuo parere?
Ciao Simonetta, è probabile che sia scappata a qualcuno, anche se non è certo. Da anni infatti i parrocchetti si riproducono anche in Italia. Secondo me la cosa migliore da fare è far decidere a lei, se vuole entrare bene, se vuole stare fuori va bene comunque. Eviterei di metterla in gabbia dato che è evidente che si sia adattata a stare libera. Se trova cibo passa tranquillamente anche l’inverno all’esterno, nessun problema. Dal veterinario va portata se sta male, è normale che passino del tempo a pulirsi comunque. A molte persone piacerebbe tantissimo avere un pappagallo che si fida e che allo stesso tempo possa volare in giro senza problemi.
Ciao, sono Sara. Da qualche giorno abbiamo preso in un allevamento un parrocchetto monaco. Ha 50 giorni e con la siringhina io, mio marito e la bimba di 9 anni le diamo da mangiare. Si fa accarezzare e sembra tranquillo. La bimba lo coccola in terra, lo bacia e sembra che lui gradisca senza problemi. Scuote la codina. Abbiamo avuto un inseparabile prima ed era uno spettacolo…. Si faceva fare di tutto, era unico. Poi purtroppo ci ha lasciati. Vorrei sapere gentilmente se il carattere più o meno lo si denota fin da subito o se bisognerà attendere che cresca ovviamente. Intendo dire, se un pappagallino è tranquillo, lo è da subito o potrebbe uscire altro dopo? Ora è piccolo, certo, la notte dorme in una stanza sua, buia e silenziosa dalle 21 circa sino alle 7e 30 /8 della mattina quando mangia. Entro nella stanza ,è sveglio che si guarda intorno e lo porto nel salone. Quando crescerà, dormirà meno? Ho letto che i pappagalli devono dormire dalle 10 alle 12 ore e possono stare alla luce 12 ore e non più. Così saranno più calmi e avranno una minore possibilità di sviluppare comportamenti anomali. Sbaglio? Tra un mesetto finirà il pappone e vedremo come andrà… Spero tutto bene anche quando comincerà a volare. GRAZIE.
Ciao Sara, direi che 10 ore di sonno vanno bene. Per il carattere, quello più o meno definitivo si ha dopo la maturità sessuale, quindi intorno ai 3-4 anni di età.
Torno a scriverle! Da una settimana circa ho adottato un meraviglioso esemplare di Amazzone Aestiva. È un soggetto giovane, maschio, quattro anni, perfetta salute e bellissimo piumaggio, la taglia sembra imponente. Con i vecchi proprietari aveva un rapporto incredibilmente bello e affettuoso, da quando è con me è giustamente spaesato e ancora molto sulle sue. Pur trattandosi di un soggetto allevato a mano ha ancora parecchio timore a lasciarsi toccare o avvicinare, va sulle difensive e tenta asempre di beccare. Naturalmente ho evitato di stargli troppo addosso in questo primo periodo di necessario adattamento, ho approcci positivi col cibo, lo prende tranquillamente dalle mie mani e in rare circostanze riesco a fargli qualche grattino sulla testa, ma grossomodo è ancora tendenzialmente ostile. Io immagino che sia per il naturale trauma del distacco dalla vecchia famiglia e che ci voglia del tempo per farsi conoscere, accettare e conquistare la sua fiducia, però ogni tanto mi sembra quasi un soggetto non allevato a mano per quanto è ostile, eppure l’ho visto coi miei occhi in effusioni quasi commuoventi coi vecchi padroni. Riuscirò a fargli raggiungere lo stesso livello di fiducia? Tranne le poche situazioni descritte, per la maggior parte del tempo appare un obiettivo difficilmente raggiungibile o comunque davvero lontanissimo. Sulla carta dovrebbe essere docilissimo ma di fatto sembra il contrario, visto che è la prima volta che mi confronto con un soggetto che cambia famiglia non so se questo basti a spigare il suo comportamento. Ogni consiglio sarebbe preziosissimo!
Io penso che sia passato pochissimo tempo, continua a farti vedere, parlargli e farlo uscire in modo che possa abituarsi alla tua presenza.
Adesso per essere precisi, mi trovo nella fase in cui posso mettere la mano nella gabbia per porgere il cibo e lui lo prende. Quello immediatamente successivo, il salire sulla mano, lo fa a metà, ovvero fa il primo passo poggiando una zampa sulla mano, ma poi si allunga come Mr. Fantastic per prendere il cibo pur di non fare il secondo passo e trovarsi con entrambe le zampe sulla mia mano. Ma immagino sia normale e che pian piano col tempo farà anche il secondo.
Ho potuto notare un’altra questione che riguarda la gabbia: quando si trova sul tetto (ho una classica Noble col tetto che si apre e funge da trespolo) diventa inavvicinabile, si sposta subito se mi avvicino o manifesta aggressività, a meno che non sto porgendo anche in quel caso qualcosa di ghiotto. Non ne comprendo la ragione, potrebbe essere la posizione elevata a renderlo così?
Infine per quanto riguarda il fuori-gabbia, è un problema. All’esterno ho idea che non si senta ancora affatto sicuro e a proprio agio. Se volessi farlo uscire nella stessa camera in cui c’è la gabbia, non ci riuscirei, perché non la lascia affatto, si limita a salire e scendere intorno e giocare su quella superficie, sia interna che esterna, ma non si avventura oltre. Quando invece l’ho liberato in una camera dove non c’è la sua gabbia ho osservato che non si muove e rimane quasi sempre immobile sul posatoio da tavolo, quasi come se eleggesse quell’unico micro-spazio a luogo sicuro. Spostandolo da lì si nota che va in agitazione. Le uniche iniziative che ha intrapreso sono state quelle di volare sopra qualche altissimo armadio per posarsi lì. Ho anche osservato che le uniche volte in cui è spontaneamente salito sulla mia mano, anzi l’ha proprio cercata e voluta, è quando si è trovato dopo qualche svolazzo lontano dal posatoio.
Immagino che comprendesse che la mia mano era il “bus” che lo riportava sul posatoio e quindi a “casa”. Ma una volta lì se avessi tentato ancora di farlo salire sulla mano avrei rimediato una beccata (o una minaccia).
Per il resto cerco di stare quasi tutto il giorno vicino a lui, passo dalla gabbia, mi avvicino, gli porgo del cibo, faccio tranquillamente le pulizie e i cambi di acqua etc senza problemi, questo livello di vicinanza lo tollera tranquillamente. il problema è proprio il contatto fisico, credo ci sarà da lavorarci su parecchio.
Ciao, sono Roberta il mio inseparabili per un incidente è uscito dalla finestra. L’ho cercato per giorni con i suoi richiami. Niente! Ho la finestra sempre aperte, sono passati 19 giorni. È stato allevato a mano, non da me, poi pet mesi trascurato non lo hanno più fatto uscire dalla gabbia e spesso tenuto al da solo isolato. A dicembre l’ho preso io.e dopo 2 mesi di beccate a farmi sanguinare le mani avevamo raggiunto un rapporto bellissimo, empatico. Che non avrei mai immaginato. Ho deo problemi di salute e lui sentiva quando stavo male e non mi lasciava neanche un momento
rimanendo ore ad accarezzarmi con la testolina dove sentiva che che avevo dolore. Facevamo tutto insieme.. siamo stati l’uno la PET terapy dell’altro . Non credo volesse scappare. Non riesco a perdonarmi quel momento in cui ho sbattuto sulla maniglia della finestra. Mi manca da star male. dopo 19 giorni di assenza posso ancora sperare che il mio Giggi torni?
Ciao Roberta, mi dispiace per quello che è successo, sicuramente non voleva scappare ma purtroppo capita. Dopo 19 giorni è improbabile che sia ancora in giro (anche se considerata la stagione, tutto è possibile). È possibile però che sia stato preso da qualcuno, considerando anche il fatto che è allevato a mano. La cosa migliore è mettere volantini in zona e sperare che se qualcuno l’ha preso, legga il volantino.
Salve, ho avuto pappagalli per un lunghissimo tratto della mia vita, dall’infanzia fino ai primi anni di università. Ho avuto diverse specie, inseparabili, cocorite, calopsiti, conuri e un cenerino. Dopo tantissimi anni, avendo ora le condizioni ideali (tempo da dedicare e luogo consono), vorrei tornare a questa mia antica passione. Premetto che tutti i pappagalli che ho avuto in passato non erano allevati a mano. Ma con ognuno di loro, nessuno escluso, con molto tempo e pazienza sono riuscito ad ottenere risultati sorprendenti in termini di fiducia, affettuosità e addestramento. Rileggendo questa guida mi sono rivisto nel compiere questi passi decine e decine di volte per ottenere i risultati, ma per mia fortuna ho sempre avuto successo.
Recentemente un amico mi ha proposto un amazzone fronte blu adulto, non allevato a mano, quindi non si lascia toccare. L’animale in questione non è del mio amico ma di un suo conoscente, è in ottima salute ma vive perennemente in gabbia o voliera, ed è tutt’altro che docile. L’attuale proprietario è costretto a darlo via per ragioni personali. Da una parte mi piacerebbe dare a questo esemplare una nuova vita e anche migliore della “prima” raccogliendo la sfida di un eventuale addomesticamento, dall’altra nonostante la mia esperienza sia più che decennale, ho qualche riserva perché ho il timore che forse sia troppo tardi e sia parecchio remota la possibilità di giungere ad un livello di fiducia e confidenza considerevole. Ha qualche consiglio da darmi? Grazie mille.
Buonasera, leggo solo ora questo commento. Innanzitutto complimenti 🙂
Per quanto riguarda la domanda, io penso che sia molto difficile riuscirci, ma non impossibile. Qualche possibilità in più c’è dato che si tratta di un pappagallo di media-grossa taglia. Valuta la sistemazione nel caso in cui non riuscissi ad addomesticarlo, se la possibilità di una buona sistemazione c’è, non vedo perchè non provarci. Se le cose non andassero come previsto, ci sarebbe sempre un piano B.
Grazie mille per la risposta. Ci sto ancora riflettendo, presto andrò a trovare l’esemplare di persona per valutarlo meglio, ma sto anche considerando l’acquisto di un altro esemplare allevato a mano di appena un anno e mezzo, sarebbe parecchio più semplice!
Avrei un’altra domanda: so bene che si tende ad affiancare i pappagalli con esemplari della stessa specie, ma io stesso ho sperimentato convivenze pacifiche anche tra specie diverse, naturalmente ci sono decine di fattori che incidono sul successo di questa eventualità. Mi chiedevo se fosse possibile affiancare un pappagallo di taglia piccola a un amazzone, e nel caso quale potrebbe essere la specie più indicata per tentare questo esperimento. Grazie ancora.
Sicuramente sarebbe più semplice.
Per quanto riguarda la domanda, la cosa importante è tenerli in 2 gabbie separate, l’incontro fuori non è un problema.
Grazie mille!
Salve; io ho un amazzone fronte blu, di 7 mesi, è un giocherellone e chiacchierone, saluta (ciao), dice il suo nome chiede letteralmente “che fai?” Gioca con le costruzioni e gli piace stare con me. Come passo davanti a lui o mi sente arrivare caccia degli urli fortissimi e anche quando sono andato via, continua per un minuto. ci sono giorni che però questa routine s’interrompe, cioè non parla. Ho solo un dubbio, sapendo che più parlano e più quindi sono contenti, c’è un motivo che spieghi ciò oppure è tutto normale?
Ciao Elia,
io non mi preoccuperei particolarmente, è normale che alcuni giorni sia più vivace e altri meno. L’importante è che nel complesso sia sempre attivo.
Salve,mi chiamo chiara,il mio compagno da sempre appassionato di pappagalli( ne ha già allevati a mano) ne desiderava uno,io invece ho terrore dei volatili,cmq,andiamo in una fiera è c è un parere x al collare giallo che richiama la mia attenzione,facendosi accarezzare sul becco, un altro signore ci prova e viene beccato, decidiamo di prenderlo, portato a casa lui si fa avvicinare solo da me,mentre il mio compagno che lo accudisce è x lui il diavolo,lo odia,io vorrei provare a far qualcosa ma ho paura….ora abbiamo anche un inseparabile che abbiamo allevato a mano, anche questo innamorato di me, potrebbe fargli del male ?
Ciao Chiara,
di sicuro devono stare in 2 gabbie separate. Una volta fuori, vanno tenuti sotto controllo.
Ciao sono Alessandro giorni or sono un agapornis non so se maschio o femmina é volato nel nostro giardino da lì a poco un furioso temporale con tempesta ha iniziato a frustare l’albero dove si era depositato con estrema cautele e facilità l’ho preso acquistato una gabbia non molto grossa per la verità ma era solo temporanea (già da tempo volevo acquistarne uno) l’ho portato a casa e pur non sapendo tutto quello che ho imparato leggendo tutti gli argomenti su internet in circa tre settimane ho ottenuto questi risultati lui o lei esce dalla gabbia salendo sulla mia mano, poi risale lungo il braccio fino alla spalla e da lì non si muove per un bel po, spesso vola in sala da una parte all’altra (circa 10 mi di lunghezza) spesso si deposita sul televisore io sul divano a 5 mt lo chiamo con il verso per chiamare i gattini e picchietto con le dita sulla mia pancia lui arriva quasi immediatamente e poi sale a darmi delle beccatine leggerissime sulle labbra e va a litigare con le bacchette dei miei occhiali. Non vi dico quanto tutto ciò é stupefacente anche se so che é prematuro vorrei tanto provare all’esterno. Che dite?
Ciao Alessandro, probabilmente si tratta di un esemplare allevato a mano e quindi già domestico. Non hai visto nessun volantino in zona/post su facebook? Probabilmente qualcuno l’ha perso.
Ciao! Una settimana fa ho comprato 2 inseparabili di 3 mesi non allevati a mano, hanno ancora paura di me vorrei sapere se c’è la probabilità che i pappagalli non si abituino mai alla mia presenza
Ciao Simone, una settimana è pochissimo, ovviamente più tempo trascorrerai insieme e più saranno abituati a te. Sono molto giovani, quindi se ci dedicherai il giusto tempo non avrai problemi.
Salve , i pappagalli sono animali estremamente intelligenti se trattati con amore danno delle soddisfazioni enormi , il consiglio che posso dare dopo anni di esperienza è quello di informarsi sulla specie che si vuole prendere , alimentazione, comportamento ecc ecc . ricordiamoci che è un animale vivo quindi RESPONSABILITÀ. per qualunque problema rivolgiamoci a persone esperte che daranno consigli giusti , se il nostro pappa non sta bene rivolgiamoci a veterinari aviari, specializzati in questo tipo di animali.
Buongiorno ! Ho acquistato un pappagallino 1 settimana fa, sto cercando di farlo affezionare a me ma invano… cerco di corromperla con il panico, frutta e semi di girasole ma niente … la ragazza non cede… Da indagini ho capito che non è stato allevato a mano, e’ giovane… Ma mi chiedo se ho speranze di farla affezionare a me… le parlo dolcemente, le di sempre da mangiare io… ma mi sembra di essere in alto mare ?? datemi consigli e supporto morale …
Si affezionerà prima o poi ???
Ciao Arianna,
considerando che l’hai preso solamente da una settimana io non mi preoccuperei più di tanto. Segui passo passo la guida per addomesticarlo e vedrai che ti toglierai delle soddisfazioni 🙂
Ciao! Una settimana fa ho acquistato un agapornis roseicollis di tre mesi. Mi è stato detto che è stato allevato a mano. Per i primi 2/3 giorni era molto spaventato così ho cercato di farmi vedere molto spesso durante la giornata per abituarlo alla mia presenza. Passati questi giorni, ha iniziato ad abituarsi tanto che, dalla gabbia, mi seguiva, si avvicinava, lo chiamavo e mi rispondeva e addirittura mi chiamava se mi allontanavo da lui, ho iniziato a passargli con la mano dei semi attraverso le sbarre e lui tranquillo si avvicinava e li prendeva. Ho aspettato ancora un paio di giorni e ho iniziato a provare a mettere la mano nella gabbia con un po’ di semini avvicinandomi piano, lui era ancora un po’ intimorito ma allungava comunque il collo e li prendeva (senza toccarmi la mano). Fin qui tutto ok..però da ieri è cambiato, quando metto la mano dentro con i semini,
lui scatta e me la becca e la morde forte, non riesco più a dargli da mangiare con la mano, non la vuole proprio dentro la gabbia, per il resto si comporta come prima, mi segue, se lo chiamo mi risponde ecc.. Non capisco questo suo comportamento, pensavo fosse abituato alla mano. Mi puoi dare un consiglio se ho sbagliato qualcosa?
Ciao Lorena,
mi dispiace dirtelo ma da come descrivi la situazione sembra che non sia allevato a mano. Per quanto riguarda le beccate, nel caso metti la mano dentro la gabbia aspetta che sia lui ad avvicinarsi e non il contrario. In questo modo qualora non abbia intenzione di prendere i semi, non si avvicinerà.
A questo punto potresti provare a farlo uscire dalla gabbia, giusto per capire se è allevato a mano oppure no.
Ti ringrazio per avermi risposto e ho provato a farlo uscire come mi hai consigliato. Mi sale subito sulla spalla e di lì non si vuole più muovere. Però sono costretta ad indossare una maglia a maniche lunghe e dei guanti perché appena vede un pezzo di pelle che sia un dito o il braccio, lui morde e anche forte. Devo fare sempre attenzione perché morde molto spesso anche l’orecchio, il collo, il naso…le dita non le può proprio vedere, continua a scattare e beccarle.
Non capisco perché fa così e non so davvero come risolvere questa situazione..
Purtroppo non è una buona situazione, evidentemente chi l’ha avuto prima di te non l’ha trattato correttamente, scaricando poi a te questo problema. L’unico consiglio che posso darti è quello di muoverti lentamente quando ce l’hai addosso in modo da non farlo agitare e di evitare di giochicchiarci con le mani.
Ciao io due giorni fa ho acquistato un inseparabile provo a farlo salire ma si spaventa prova a dargli del cibo ma niente stasera l’ho fatto uscire dalla gabbia da solo ma comincia a volare e si spaventa mi puoi aiutare? Grazie mille angelo
Ciao Angelo,
è evidente che il tuo inseparabile non è allevato a mano e quindi ha paura di te. Come indicato nell’articolo, dovrai innanzitutto conquistare la sua fiducia e solo poi potrai farlo uscire. Segui la guida nell’articolo e vedrai che ce la farai.
Buongiorno, noi abbiamo un pappagallo cenerino di circa 6 anni, l’abbiamo allevato a mano e si faceva prendere e coccolare all’inizio, era un mio compito perchè mio marito non lo voleva neanche, ma ho dovuto passare a lui l’impegno perchè mi è venuta una brutta malattia e non ho più potuto prendermene cura… ovviamente era sempre in gabbia perché mio marito non voleva averne a che fare, e col tempo è diventato molto spaventato e aggressivo, se provi ad avvicinarti per coccolarlo o per farlo salire sulla mano, trema molto, morde fortissimo e “soffia”!
Prende il cibo dalle sue e mie mani e questo è tutto.
Le rarissime volte in cui mio marito cede e lo fa uscire, se solo mi avvicino io lui scappa e vola dalla parte opposta della stanza, terrorizzato, a volte va a sbattere e cade per terra, solo allora riesco a farlo salire sulla mia mano ma una volta in piedi scappa via!! Sembra che mi odi…
Con mio marito invece si fida di più, quando passa di li lo segue come se lo volesse, poi pregandolo, cede e prova ad accarezzarlo sulla testa con successo anche se spesso dopo la coccola, scatta e lo morde fortissimo. (Pulisce lui la sua gabbia e gli da cibo e acqua)
Per il resto, canta, a volte balla facendo su e giù con la testa, anche insieme a noi, imita mille suoni alla perfezione, parla e imita anche le nostre voci.
Una cosa seccante che fa spessissimo è prendere i suoi croccantini e lanciarli, lo fa solo quando sa che mio marito è nel cucinotto a preparare da mangiare, li separa solo un muro, sembra che voglia attirare la sua attenzione!
Come possiamo fare per fargli passare questo terrore e addomesticarlo?
Grazie
Ciao Stefania, purtroppo la situazione non è semplice. Da quello che dici sembra che il pappagallo preferisca tuo marito, ma purtroppo non è corrisposto. Innanzitutto ti consiglio di individuare i cibi preferiti e darli solo dalle tue mani. Altra cosa, dato che a quanto pare becca, ti consiglio di tentare di accarezzarlo/farlo salire sulla mano solo quando è fuori dalla gabbia, magari potresti organizzare un trespolo con qualche gioco e cibo/acqua in cui possa stare quando voi siete in casa. E’ necessario infatti che stia fuori dalla gabbia il più possibile, in modo che prenda sempre maggiore confidenza. Infine un ultimo suggerimento potrebbe essere quello di provare a dare la pappa che prendeva quando lo stavate allevando a mano, potrebbe essere utile e probabilmente sarà apprezzata.