Riproduzione pappagalli
In questo articolo tratterò un argomento molto richiesto e allo stesso tempo molto interessante, e cioè la riproduzione dei pappagalli. Penso infatti che ogni allevatore abbia due scopi quando acquista dei pappagalli: il benessere e la riproduzione dei pappagalli. Lo stesso può comunque fare anche un semplice appassionato, soprattutto con alcune specie come Calospite, Cocorite e Inseparabili che sono tra le più facili da allevare. Far riprodurre una coppia infatti è il traguardo più ambito dopo cure costanti e spese di tempo e di denaro non indifferenti, soprattutto se la coppia non è solamente una.
Per quanto riguarda i pappagalli, ci sono decine di specie differenti (come avrete potuto capire leggendo i vari articoli del sito), quindi in questo testo troverete le informazioni generali che valgono per tutte le specie e che è necessario leggere per capire meglio il testo dell’articolo della specie da voi scelta.
Prima di suddividere il testo nei vari paragrafi per cercare di spiegarvi al meglio la riproduzione, vi anticipo una cosa. Far riprodurre una coppia di cocorite è un conto, far riprodurre una coppia di ara o cenerini un altro. Nel primo caso non ci saranno chissà quali problemi, mentre nel secondo ci vuole parecchia esperienza per fornire le migliori condizioni possibili; e nonostante ciò, non è comunque detto che la coppia si riproduca.
Come formare una coppia
È possibile formare una coppia in diversi modi. Il mio consiglio è, qualora possibile, quello di prendere una coppia giovane già formata (cioè che si sono scelti autonomamente) e quindi già affiatata. Un’altra possibilità, qualora si disponga di numerosi esemplari della stessa specie, è quella di metterli tutti in voliera e attendere che le coppie si formino in modo naturale. Ciò è possibile farlo soprattutto con le specie di piccola taglia, infatti è praticamente impossibile creare una voliera con 20 ara.
L’ultimo metodo per formare una coppia, quello meno efficace ma non per questo non funzionante, è quello di lasciare a noi la scelta del maschio e della femmina. Sempre nelle specie di piccole dimensioni, ciò può non essere un grosso problema, mentre per quelli di taglia più grossa può significare nessun affiatamento e quindi nessuna deposizione.
Ricordo un fattore importante per decidere come fare una coppia e cioè bisogna scegliere due esemplari che non siano consanguinei (quindi né due fratelli né genitori e figli). Infatti la variabilità genetica garantisce una costituzione sana e robusta.
Qual è il periodo riproduttivo
La mia opinione è quella di far fare ad ogni coppia una sola deposizione l’anno, massimo due in alcuni casi (per esempio nel caso in cui la prima deposizione non sia andata a buon fine). Il periodo migliore è la primavera, come del resto lo è in natura. In inverno il freddo potrebbe portare all’abbandono delle uova o alla morte dei pulli per il troppo freddo. In estate il caldo all’interno del nido diventerebbe insopportabile oltre che per i pulli, anche e soprattutto per i genitori. L’autunno potrebbe essere il momento per rimettere il nido a disposizione e tentare una seconda deposizione.
Come alimentare la coppia prima della deposizione
Con l’inizio della primavera, per realizzare un’ottima stagione riproduttiva, è necessario modificare l’alimentazione. Bisogna aumentare la parte proteica nell’alimentazione base (per esempio con l’introduzione di un ottimo pastoncino all’uovo), aumentare la quantità di frutta e verdura (soprattutto quella di stagione) e introdurre una miscela di legumi o anche i semi germogliati (vedi scheda alimentazione). Assicurarsi anche che sia disponibile l’osso di seppia, importante per la produzione delle uova.
Quale nido scegliere e dove posizionarlo e come arredarlo
Il nido deve avere le dimensioni in relazione a quelle del pappagallo, non va bene un nido troppo grande per i pappagalli piccoli e viceversa (nelle schede dei vari pappagalli troverete le dimensioni indicate per ogni specie).
Fondamentale è la posizione del nido. Va messo nella parte alta della gabbia e all’esterno della gabbia o comunque con la possibilità di inserire la mani all’interno anche quando si è fuori dalla gabbia. Infatti metterlo all’interno significa non poterlo ispezionare né pulirlo o intervenire in caso di necessità. All’interno del nido ci devono essere solamente 2-3 cm di truciolo di faggio depolverato, e al massimo una scaletta per consentire al pappagallo di salire e scendere all’interno del nido visto che le pareti sono lisce.
Non aggiungete nient’altro. Alcune specie necessitano di altro materiale per la costruzione del nido. In quel caso, va fornito all’interno della gabbia e sarà poi la coppia stessa a sistemarlo all’interno del nido. Attenzione alle ispezioni, alcune coppie non avranno problemi mentre altre potrebbero addirittura abbandonare le uova o i piccoli. Siate sempre discreti e cercate di osservare e capire bene la coppia per capire se è possibile ispezionare diverse volte o molto raramente.
Deposizione, schiusa e svezzamento
A questo punto siamo giunti alla deposizione. La femmina, dopo il corteggiamento del maschio e l’accoppiamento, è pronta a deporre. Questo è un periodo molto stressante per la femmina e la coppia in genere, quindi cercate di non disturbare troppo. Una volta deposte le uova, le uova inizieranno ad essere covate dalla coppia. Non importa se è il maschio o la femmina a covarle, l’importante è che un membro della coppia lo faccia per consentire lo sviluppo degli embrioni.
Dopo 10 giorni circa è possibile effettuare la speratura, questa pratica serve a capire se l’uovo è fecondo oppure no. Per capirlo, basta puntare la luce di una torcia sul guscio dell’uovo in un ambiente abbastanza buio. Se fecondo, all’interno dell’uovo si vedrà un piccolo embrione e delle venature. Se non lo è, non si vede nulla di tutto ciò. In ogni caso il mio consiglio è quello di attendere la data prevista della schiusa (anzi, anche qualche giorno in più) prima di decidere di buttare le uova.
Siamo giunti alla schiusa. Non toccate le uova in questi giorni, lasciate che sia il pullo a romperle e non cercate di aiutarlo visto che potreste creare solo dei danni. Controllate ogni giorno lo sviluppo dei piccoli, per capire se tutti vengono alimentati e nessuno rimane indietro. Un altro aspetto a cui dovete prestare attenzione è la cosiddetta “pica”. Praticamente uno o entrambi i genitori decidono (non si conoscono ancora i motivi) di togliere volontariamente le piccole piume dei pulli nel nido. Ciò causa sanguinamento e quindi rischi per la vita dei pulli. In questo caso è necessario individuare il responsabile ed evidentemente separarlo. Se sono entrambi e la situazione è grave, l’unica soluzione è allevarli a mano.
Per le specie in allegato CITES è necessario mettere l’anellino alla zampa. Nelle varie schede troverete le dimensioni (diametro) e i giorni consigliati per metterlo (si tratta una finestra di pochi giorni, dopo non sarà più possibile). Informatevi bene su questo aspetto, è molto importante.
Per avere soggetti abituati all’uomo, vi suggerisco di prendere i pulli nel nido ogni giorno, sempre se i genitori non si infastidiscono. Vedrete che avrete pappagalli che si fidano di noi e molto simili a degli allevati a mano.
Dopo 30-40-50-60 giorni (dipende dalla specie), i pappagalli inizieranno a spiccare i primi voli. In questo periodo è necessario osservare bene le loro abitudini, infatti bisogna togliere il nido (fonte di stimolo per la coppia) quando possibile per evitare una nuova deposizione. A questo punto, se la gabbia non è in grado di contenere diversi pappagalli, i novelli vanno sistemati in una nuova gabbia o in una voliera per esercitarsi meglio nel volo.
Ciao da due anni ho un inseparabile…. Da quando gli ho messo la casetta 10 gg fa era nervosa…. Ieri controllo e trovo tre uova.. È possibile ché essendo sola le possa fecondare x dare alla luce i piccoli? Poi alza le ali come fosse una danza cosa significa? Grazie in anticipo
Ciao Rosina, ovviamente se è da sola le uova non possono essere fecondate. Capita comunque che vengano deposte, non è un problema.
Buongiorno
Mi chiamo Giulio ho un cacatua dei goffini ed è domestica ed è in gabbia da sola, vive con noi da 25 anni, e oggi quindi all’età di 25 anni o forse qualche anno in più ha fatto il primo suo uovo. Com’è è possibile che a quella età inizi a fare le uova ?? È normale. ?
Ciao Giulio, può capitare, l’importante è che sia tutto ok.
Ciao ho un inseparabile femmina di 11 anni, volevo sapere quando finisce il ciclo riproduttivo e quindi non produce più uova. È possibile che al tatto lo spazio delle ossa si stringe?
Grazie anticipatamente
Ciao Marisa, non c’è un’età precisa in cui smette di deporre uova. Comunque è possibile che a quell’età non produca più uova.
Salve, ho una coppia di roseicollis che da una settimana si accoppia spesso.volevo chiedere quanto può durare l’atto dell’accoppiamento così da nn disturbarli se entrò in stanza e dopo quanto tempo deporrà il primo uovo? Grazie
Ciao Benedetta, entro pochi giorni.
Ciao ragazzi ho una coppia di parrocchetti monaci da circa una anno, sono sicura del sesso di entrambi, il problema è che la femmina depone ma il maschio si mangia sempre le uova poche ore dopo la deposizione. è gia la terza volta, non sono riuscita a fargli fare nessuna covata, premetto che alimento correttamente con frutta verdura legumi gironalmente oltre ai semi vari grit ed osso di seppia, do anche uovo sodo non gli manca niente, il nido è delle dimensioni giuste ed ho inserito sia pellet nel nido che a sua disposizione rametti di eucalipto ecc ed il maschio ha “arredato” tutto sia ingresso nido che interno.
non so che fare =( avete consigli sul perche fa cosi e sulla possibile soluzione?
Ciao Katia, è un comportamento abbastanza strano se lo fa continuamente. Potresti pensare di separare la coppia una volta che la femmina ha deposto il primo uovo oppure decidere di togliere il nido.
Buon giorno vorrei sapere il perché ho trovato fuori dal nido le due uova con i pulli morti… Forse perché ho lasciato il maschio? O cosa? Grazie
Ciao Giovanna, mi dispiace per quello che è successo. Purtroppo non è un problema di lasciare o meno il maschio (va lasciato), ma qualcos’altro. Può capitare comunque.
Buona sera, vorrei avere delle informazioni circa una coppia di calopsite. Sono alla prima deposizione ed hanno deposto 3 uova ds cui è nato un pullo che ad oggi ha 17 giorni. Il problema è che stamattina ho trovato un uovo nel nido e mi sto preoccupando perché non so cosa fare, se sia normale e se ho sbagliato qualcosa.
Ciao Elisabetta, capita e probabilmente ne arriveranno degli altri. Quello che ha adesso 17 giorni avrà quasi 40 giorni quando nascerà (forse) il primo dal nuovo uovo deposto e quindi sarà quasi svezzato. Decidi te quindi se togliere le uova che arriveranno oppure no.
Salve, ho una femmina di cenerino di 15 anni che per la prima volta ha deposto un uovo, pur sola, e lo sta covando. Cosa è opportuno fare in questi casi, lasciarglielo covare x una settima per poi toglierlo? Toglierlo immediatamente? Non ha un nido, l’uovo è stato deposto nella gabbia, ora gli ho realizzato un ripiano per spostarlo eventualmente in alto, ma deve prima accettare questa novità e ci vuol tempo..
Ciao Piero, aspetta un po’ di giorni in modo da capire se ne ha altri da deporre, poi potrai toglierlo. Meglio quando lei non è in gabbia, in questo modo non si agiterà e eviterai eventuali beccate.
Ho una pappagallina, sola in gabbia perché sola dalla nascita, mi è stata regalata due anni fa da un allevatore che mi aveva detto che era probabilmente femmina, di circa 10 mesi. Dunque attualmente non ha ancora tre anni. Diversamente dagli anni scorsi ha deposto 6 uova e sta ancora in atteggiamento di cova da tre giorni. Perché ha deposto tante uova, pur non avendo il compagno? È normale tutto ciò? Non canta da giorni ed è sempre indaffarata a fare striscioline di carta.
Ciao Carola, tutto ciò è normale. Decidi te se dare un compagno oppure no. È domestica oppure “selvatica”?
Ciao Federico sono nuovo qui ed ho qualche domanda da farti se possibile? Da poco ho comprato 2 inseparabili ho fatto tutto il necessario per loro quando li ho comprati avevano 7/8 mesi quindi ora hanno 10mesi. Ho posto il nido ed ho messo in fondo alla gabbia dei rami di salice. E da una settimana che hanno iniziato a fare il nido ed oggi ho trovato un uovo. Non so chi dei due sia il
Maschio ma se mi attengo ai loro comportamenti credo di capire..solo che continuano a costruire il nido e normale? Ed e normale che anche il maschio mette dei rami nelle sue piume? Non è solo un atteggiamento che può avere una femmina? Grazie di anticipo
Ciao Donato, in genere è la femmina che porta i rami. A meno che tu non li abbia visti accoppiarsi, potrebbe essere che quello che pensi maschio sia una femmina e viceversa.
Mettere i rametti nelle piume lo fanno entrambi..e nn li ho visto accoppiare però da 2 giorni c’è 1solo uovo. E fanno a turni per controllarlo e covarlo. Uno dei due pappagallini è di dimensioni più piccole a me hanno detto che era maschio.. potrebbero essere 2 femmine? Però c’è un solo uovo. Se sono due femmine normalmente dovrei avere molte uova giusto? Sapresti dirmi come potrei fare a capire realmente se è una vera coppia? Però ho notato che il maschio certe volte in questo periodo guardando la sua compagna fa una specie di danza con le ali. Sarebbe forse un richiamo x l’accoppiamento? Grazie per l’aiuto
Potrebbero essere 2 femmine e magari solo una che depone. Per sapere il sesso va fatto il sessaggio molecolare. Per la danza, dovrei vedere un video. Puoi mandarlo sulla pagina facebook.
Ciao Federico ed oggi sono 2 le uova. Una piccola domanda se sarebbero 2 femmine dovrebbero fare 2 nido diversi no? E nn deporre le uova nello stesso nido sbaglio? E la prima volta per me una riproduzione.. e sono molto stressato ed allo stesso tempo contento ma solo con il vostro aiuto potresti stare più tranquillo ! Help my ?
Non è detto che dovrebbero fare 2 nidi, come ho detto magari sta deponendo solo un membro della coppia.
Grazie per la tua disponibilità..domani gli farò un video lo fa quasi tutti i giorni apre le ali in un modo molto strano come un aereo guardando la femmina se è così “ e fanno dei versi tra di loro. Però forse con un video e più facile
In questo caso ti rispondo subito. Molto probabilmente è femmina.
L’altro nn fa niente danze ecc mette solo i rami nelle piume e le porta nel nido. Quando quello che credo sia maschio fa la danza l’altro ha un atteggiamento come se gonfiasse le piume e muove un po’ le ali ma ripeto dopo aver fatto questo rientrano in nido subito in due.. spero veramente sia una coppia
Non li ho mai visti accoppiarsi e possibile che rientrano in nido e lo fanno?
Buon pomeriggio. E’ normale che il maschio parrocchetto coda nera entra poco nel nido? La femmina sta covando. Viene imbeccata dal maschio nell’oblò del nido quando ha fame. Il maschio entra poche volte. Non li ho mai visti accoppiarsi. Cosa mi dite?
Ciao Marina, è normale che entri raramente. Se si sono accoppiati lo scoprirai con la schiusa delle uova 🙂
Ciao, ho una copia di inseparabili agapornis roseicolis da poco tempo la femmina ha deposto un uovo, ho notato una cosa che mi ha incuriosito da quando ha deposto l’uovo lei non mangia più da sola il maschio le da da mangiare ma avvolte non ne ha voglia e lei n continua a chiedere ma non fa da sola neanche se è davanti al becco, perché di questo comportamento? .grazie.
Ciao Irina, quando avrà realmente fame uscirà a mangiare.
I miei pappagalli anno appena finito sono nadi i pappagalini sono uscite tutti dalla casetta ma oggi mi sono accolta ke anno pulito la casetta è ce un uovo mi può spiegare cosa significa e ke dv fare
Ciao Maddalena, probabilmente arriveranno altre uova. Una volta che saranno usciti dal nido anche quelli, ti consiglio di toglierlo in modo da evitare per quest’anno ulteriori nascite.