Scelta e acquisto pappagallo
Ci possono diversi motivi che vi hanno fatto decidere di accogliere un pappagallo nella vostra casa, per esempio la loro bellezza, la possibilità di insegnar loro delle parole, la possibilità di instaurare un rapporto con un animale che non sia un cane o un gatto, ecc… . In questo articolo partirò proprio da quest’ultimo esempio. Infatti vi avviso subito che un pappagallo non è sicuramente un cane o un gatto e la maggioranza delle specie di pappagalli sono più difficili da gestire.
Il primo aspetto che ho intenzione di trattare in questo articolo è la grande differenza tra le varie specie.
Specie di pappagalli e loro gestione
Nel fantastico mondo dei pappagalli ci sono parecchie specie, ognuna con le proprie caratteristiche. Si passa infatti dalle piccole cocorite sino alle grandi ara. In genere una coppia di cocorite è facile gestirla anche per chi è alle prime armi, ovviamente dopo essersi comunque documentati adeguatamente dato che anche loro hanno determinate necessità.
Detto questo, dissento da quello che si trova spesso su internet e nei gruppi Facebook. La frase più o meno è questa: “inizia con una specie di piccole dimensioni e successivamente passa ad una di dimensioni maggiori”; in tutto ciò c’è un piccolo particolare, e cioè che le specie di piccole dimensioni (es. cocorite, calopsite e inseparabili) vivono 10-15 anni. A meno che una persona non si voglia riempire la casa di pappagalli, penso che sia giusto per chiunque iniziare subito anche con un pappagallo di grandi dimensioni (es. cenerino, amazzone o ara). Questo però comporta delle difficoltà in più. Infatti il carattere dei pappagalli più grandi è molto più complesso e ciò comporta varie difficoltà. Errori nella gestione infatti possono portare a problemi comportamentali (urla, beccate, autodeplumazione). Oltre a tutto ciò, mentre le specie più piccole vivono 10-20-30 anni, quelle più grandi raggiungono addirittura i 60-70-80 anni. Il mio consiglio è quindi di pensarci bene e documentarsi adeguatamente – su questo sito troverete tutto quello che vi interessa – e nel caso abbiate ancora dubbi non esitate a contattarmi.
Scelta dell’allevatore o del negozio
Arrivati a questo punto, avete scelto di prendere con voi 1 o più pappagalli. Dove prenderlo? Le opzioni sono due: negozio o allevamento/privato. Partiamo dalla prima opzione. In genere il negozio viene sconsigliato da molti. Personalmente non lo acquisterei neanche io in un negozio, però bisogna differenziare i vari tipi di negozi. Ce ne sono alcuni nei quali le gabbie e l’acqua sono pulite, il cibo sempre disponibile ed adeguato e i pappagalli godono di ottima salute. In questo caso, grossi problemi nell’acquisto non ne vedo. All’atto dell’acquisto, assicuratevi che il pappagallo abbia l’anellino e il documento CITES nei casi in cui serve e fatevi rilasciare lo scontrino.
Nel caso di un allevamento, le considerazioni sono sempre le stesse (acqua e cibo ok, pulizia, gabbie non sovraffollate). Evitate quindi di prendere soggetti malati, in gabbie sporche e senza documenti. In questo modo favorirete questo mercato e quindi l’allevatore/negoziante continuerà ad agire in questo modo. So che un pappagallo in cattive condizioni fa tenerezza, ma prendendolo continuerete ad alimentare questo tipo di business ed inoltre vi troverete un pappagallo che molto probabilmente sarà terrorizzato da voi. L’unica cosa che potete fare è segnalarlo alle autorità competenti.
Un altro punto sul quale mi soffermo riguarda gli allevati a mano. Qualora foste intenzionati ad acquistarne uno, è necessario che si fidi assolutamente di chi l’ha allevato e non abbia timore di voi, ma anzi un bel approccio iniziale in genere significa una reciproca simpatia. In ogni caso lo ribadisco nuovamente, non deve avere paura altrimenti significa che non è stato allevato correttamente. Attenzione anche al fatto che le ali non siano tagliate (potete mandarmi una foto qualora aveste dei dubbi).
Quale pappagallo scegliere in conclusione?
In questo articolo vi ho fatto una panoramica generale per una decisione che non è per niente facile. Il mio consiglio è quello di leggere le varie schede dei pappagalli, scegliere quella che più vi si addice e in seguito visitare vari negozi e allevamenti per trovare quello che fa per voi. Non siate incauti nella scelta, visto che questa decisione è fondamentale e per parecchi anni vi farà compagnia all’interno della vostra casa.
Buonasera Federico avrei bisogno di alcune delucidazioni, premetto di essere molto ignorante in materia e mi perdonerai se faccio domande stupide:
1. Siamo alla prima esperienza, le mie bimbe di 7 e 3 anni (molto tranquille dal punto di vista del comportamento verso gli animali) vorrebbero un pappagallino, quale scegliere? In senso di docilità intendo..
2. Quali accortezze dobbiamo avere noi con lui/lei?
3. Abitiamo in una schiera con giardino, può volare libero in giardino? Torna o si perde?
4. Mezza giornata siamo fuori casa per lavoro, meglio prenderne due che si fanno compagnia?
5. In caso di necessità (viaggio/ferie) possono essere portati dai “nonni” o meglio portarseli dietro?
6. Abitiamo in provincia di Reggio Emilia, dove posso trovare un rivenditore o allevatore serio?
Grazie mille! Cinzia
Salve, vorrei adottare un parrocchetto Monaco di un anno allevato a mano, ma non saprei se è la scelta giusta perche ho paura che non riesce ad abituarsi ad un nuovo ambiente . Consigli?
Buonasera, ho avuto per tanti anni un adorato inseparabile facciarossa, ed era un pappagallo stupendo, era super affettuoso e bravissimo.
Dopo diversi anni che è morto sono entrato in un negozio di animali e appena sono entrato l unico animale che ho guardato sono i pappagalli, mi era stato proposto un Conuro testa blu che pero`qualche giorno dopo era stato venduto.
Ora mi sono guardato attorno e chiedevo a chi e`più esperto di me quale potrebbe essere il pappagallo che piu` potrebbe fare al caso mio. Mi piacerebbe un pappagallo molto affettuoso e giocherellone ( non mi interessa che parli).
Avevo valutato il Conuro testa blu (che mi e stato detto essere più`tranquillo e meno rumoroso del Conuro del sole) e mi sono innamorato vedendo del cacatua ma non so il carattere e le abitudini.
Ciao Federico Il sito è molto ben fatto con informazioni utili sopratutto per chi come me e alle prime armi.
mi potresti dire dove prendere un pappagallo che non costi esageramente troppo e dove comprarlo se è possibile che parli e sia affettuoso (che non costi esageratamente troppo solo perché o 13 anni seno spenderei anche di più)
Ciao e Grazie in anticipo.
Buongiorno. Sto valutando l’acquisto di un Pappagallo “Amazzone fronte gialla”, qualcuno può essere cosi gentile da darmi qualche info ed eventuali contatti? Grazie anticipatamente,
Ciaoooo!!! Sto cercando di prendere un amazzone aestiva già da un po’ ma in questo periodo non so trovano pulli . Ho trovato un esemplare in allevamento di 3 anni , Titti i documenti in regola, allevato a mano e molto docile.
Conviene secondo te prenderlo così grande?? Potrebbe avere problemi come un cenerino ? Intendo a livello psicologico..
Ciao, se tutto ti sembra a posto io lo prenderei.
Ciao io ho un inseparabile Fisher di quasi 7 mesi ora sto pensando di prendere un contro guance verdi di 5 mesi secondo voi c’è la possibilità di farli convivere?
In 2 gabbie separate sì
Ciao Fedetico, io e mio marito stima pensando di prendere un Ara e stiamo valutando 2 proposte: uno è di 2 anni e mezzo e la proposta di vendita è di euro 1350,00 l’altro è una femminuccia di soli 6 mesi allevata a mano e, compresa di gabbia (1,28×1,28) ci chiedono 1700,00 euro. Quale pappagallo ci consiglieresti di prendere? Non sappiamo se l’età può incidere sul tipo.di abitudini.
Grazie
Ciao, vorrei chiederti un parere: ho da 1 anno una Calopsitta maschio prelevata in voliera a 5 mesi di età circa, ma perfettamente addomesticata, tanto che tutti pensano sia allevata a mano, l’unica differenza è che staziona pochissimo su di noi, ma si fa coccolare, risponde ai richiami e si addormenta con noi sul divano, insomma un amore…da un pò di tempo però segue ossessivamente mia moglie e a volte la becca forte fino a farle venire il sangue, mentre con me non lo fa mai, penso che sia una questione ormonale, ma non riesco a decifrare bene questo attaccamento che però comporta anche una notevole aggressività, normalmente è estremamente docile, anche se la prendo stringendola nel palmo della mano, resta tranquilla, non becca e non strilla, non si mostra infastidita, lo prende come un gioco, non reagisce mai beccando a nessuna manipolazione mia, se lo fa mia moglie però è differente, a volte la becca anche solo per farla salire sul dito, eppure sembra più attaccata a lei che a me, risponde molto più ai suoi richiami che ai miei e la segue dappertutto. Cosa ne pensi…???
Ciao Giorgio, è normale che a quell’età gli ormoni siano un po’ un subbuglio. Dipende da quanto è che va avanti così, se è da qualche settimana è un conto, se invece la situazione va avanti già da qualche mese la soluzione ideale potrebbe essere prendere una compagna.
Grazie della risposta…..saranno una decina di giorni che si comporta in questo modo, ma non sempre comunque, avevo pensato ad una compagna, ma non vorrei che diventasse meno affettuoso con noi, e non vorrei nemmeno farli riprodurre, per questo avevo anche pensato ad un Pappagallino Ondulato per fargli compagnia.
Meglio un esemplare della stessa specie.
Casomai dovessero arrivare delle uova, le prendi e le togli dal nido. Tranquillo che non uccidi niente, il primo giorno non c’è assolutamente nulla di formato.
Buonasera Sig. Federico, innanzitutto i miei più sinceri complimenti per la passione che elargisce nei suoi articoli e nel sito in generale che trovo davvero ben fatto ed organizzato nonché ricco di utili informazioni. Ne approfitterei per chiedere un consiglio: sto valutando, infatti, l’ acquisto (ahimè non sono riuscito a trovare nessuno che effettui adozioni) di un pappagallo, possibilmente allevato a mano. Io sono innamorato di specie quale amazzone e cenerino ma sinceramente penso che non siano facilmente gestibili a livello caratteriale/comportamentale, soprattutto come prima esperienza. Quello che sto cercando è, un pappagallo con le seguenti caratteristiche: di media grandezza, che sia molto affettuoso, non molto rumoroso, che parli bene soprattutto con tono simile a quello umano e che possibilmente non abbia un costo spropositato. Volevo perciò approfittare un pò della sua esperienza per chiederle un consiglio in merito e su cosa orientarmi. Grazie in anticipo
Francesco
Ciao Francesco, grazie per i complimenti. Purtroppo non si può sapere se un pappagallo parlerà bene o no, ovviamente ci sono specie più portate (quelle che hai nominato). Purtroppo tutte le caratteristiche che richiedi, insieme, direi che è praticamente impossibile trovarle.
Ciao Federico,
Un amico di famiglia ha una decina di parrocchetti dal collare, stanno covando le uova e mi ha detto che vorrebbe regalarmene uno da allevare a mano, amo gli animali e sarebbe bellissimo avere un pappagallino in casa con cui giocare ed interagire, la mia paura è per il carattere per la preoccupazione di non saper gestire le aggressività in quanto ho una bimba di 4 anni e non vorrei venisse beccata, cosa mi consigli?
Abbiamo anche un cane in casa , una labrador, potrebbe essere un problema?
Grazie
Salve.
mia figlia 11 anni desiderava un pappagallo e da inesperti abbiamo preso calopsite pare sia femmina, ma non è allevata a mano…abbiamo possibilità di addestrarla e farla uscire da gabb8a?
di mattina non ci siamo fino alle 14…può stare sola ?
grazie!
Ciao Mauro, è possibile addomesticarla (segui la guida “addomesticare un pappagallo”). Purtroppo le ore che sta da sola sono un bel po’, quindi vedi un po’ te cosa fare. Per il momento proverei a tentare di addomesticarla cercando di ottenere dei progressi.
Salve Federico, complimenti per il tuo sito. Vorrei adottare una calopsite e nei vari annunci ho trovato un privato che vende una coppia di fratellini maschi di tre anni allevati a mano. Che ne pensi? Possono soffrire con un’altra famiglia?
Grazie
Ciao Nicola, grazie per i complimenti. Non preoccuparti, l’unica cosa a cui dovrai fare attenzione è capire perchè li cede adesso e se sono realmente domestici e a loro agio con le persone.
Buongiorno Federico,
mi piacerebbe molto prendere un pappagallo cenerino, ma ho alcune perplessità e vorrei chiederle gentilmente un parere:
– in famiglia siamo io e mio marito, e viviamo e lavoriamo in una casa grande ma non molto luminosa (a parte la zona cucina), ma abbiamo un ampio giardino. Potrebbe costituire un problema, per il pappagallo, vivere in una casa non luminosissima, ma dove comunque ci sono due persone sempre presenti anche se trascorrono molte ore al computer?
– in casa ci sono 2 gatti, un maschio e una femmina, sterilizzati, molto vivaci. Mi chiedo se sarebbe un problema per questi animali convivere. Lei che esperienza ha?
– durante l’anno facciamo piccole trasferte di lavoro, due o tre giorni, mentre in estate di solito siamo via due settimane. Per le piccole trasferte viene sempre una signora due volte al giorno per i gatti. Dovremmo quindi abituare il cenerino a familiarizzare con la signora che accudisce i gatti? In estate, invece, gli animali sono accuditi dai miei genitori, che però abitano in un’altra regione, quindi la familiarizzazione sarebbe più difficile… oppure il cenerino ha grande memoria e una volta conosciute altre persone potrebbe comunque sentirsi a suo agio, e quindi “non abbandonato”, anche se non sono persone che nella vita quotidiana vedrà spesso, quindi non della sua famiglia? Detto questo mi spaventa l’idea di lasciare il pappagallo solo, anche se dentro la sua gabbia, con i due gatti a “piede libero”…. Temo potrebbero spaventarlo, attaccare la gabbia in mia assenza… La situazione è ingestibile secondo lei?
Quello della presenza di altri animali – e della convivenza – non mi sembra un problema da poco, oppure gli animali possono fare “amicizia” più facilmente di quello che immagino? Dipende tutto dalla positività che riesce a trasmettere l’umano ai propri animali, cioè da me, oppure ci sono delle variabili insondabili e imprevedibili, come il carattere degli animali?
È un rischio prendere un pappagallo con già due gatti in casa?
Grazie e complimenti per il sito molto ben fatto.
Ciao Sara, basta che la luce sia accesa, poi con una pettorina può essere portato fuori in sicurezza. Considerate che mentre siete al computer, potrebbe disturbare. Un cenerino ha una certa stazza, ma di sicuro un gatto è più forte. Valutate bene questo aspetto, purtroppo senza provare non si può sapere. Per le trasferte di lavoro, dipende da quante sono. Se sono 5 in un anno è un conto, se sono 20 un altro. La possibilità che venga disturbato c’è, di conseguenza andrebbero tenuti in stanze diverse se vedete che la situazione non è gestibile. Per quanto riguarda l’amicizia, purtroppo non si può sapere prima, alcune volte sì, altre no. Per me siamo 90% carattere animale e 10% influenza delle persone. Capisco tutti i dubbi, però da quanto detto per me è più no che sì. Eventualmente potresti pensare di prendere una coppia, in questo modo quando non ci siete la coppia si terrebbe comunque compagnia.
Buongiorno Federico,
grazie della gentile risposta. In effetti non è una situazione semplice, ci sono troppe variabili, troppe cose che non si possono prevedere: le trasferte (non sono molte le volte che siamo via entrambi, ma ogni tanto capita) e l’interazione (più o meno felice) tra animali diversi. Credo sia raro che gatti e uccelli vadano d’accordo (anche se qualche eccezione c’è), nel mio caso la vedo come minimo problematica. Mi sa che per il momento devo accantonare l’idea.
Grazie Federico per la guida.
Mia figlia si e’ innamorata di una coppia di fratelli (o sorelle, da sessare), in vendita da privato nella nostra citta’, mutazione cobalto, figli di due fratelli, prima generazione.
Ritieni sia preferibile che I due provengano da covate differenti? Figli di fratelli alla prima generazione possono presentare nel.tempo problemi di salute?
Dalle foto e dai video deduciamo che sono vispi, dal piumaggio uniforme e fitto, non presentano croste o depositi su becco, zampe e narici.
Se fossero maschio e femmina, e’ possibile che crescendo facciano il nido. Preferiremmo fossero due maschi o due femmine. Andranno d’accordo comunque, anche se fratelli e dello stesso sesso?
L’ignoranza in materia ci rende piu’ sospettosi e titubanti del dovuto, ma preferiamo informarci, prima di iniziare la nuova avventura.
Grazie ancora.
Sicuramente sarebbe meglio, però se è tutto ok non mi sentirei di dire no, non prenderli. Di sicuro non andranno fatti riprodurre tra di loro. Non fanno il nido, ma depongono in un nido messo a disposizione. Se il nido non c’è, c’è una piccola possibilità che la femmina deponga sul fondo della gabbia. Basta togliere le uova comunque. Il fatto che siano fratelli non è un problema sull’andare d’accordo o meno, per quanto riguarda il sesso anche quello non è un problema, al massimo durante i picchi ormonali potrebbero un po’ più agitati del solito.
Buona sera Federico,
mi sono imbattuta nel tuo ottimo sito mentre cerco di capire se io, mio marito e mia figlia di 9 anni siamo adatti o meno ad accogliere una coppia di barrati.
Non siamo abituati a tenere animali in casa, abitiamo in condominio, in un appartamento soleggiato, abbiamo spazio per una gabbia ampia (in lunghezza o altezza) e stiamo 8 ore al giorno fuori casa. Nostra figlia chiede da mesi la coppia di barrati e si dice disposta a trascorrere almeno un paio d ore al giorno in loro compagnia (fuori dalla gabbia).
Vorremmo.sapere se I barrati allevati a mano sono particolarmente rumorosi e quali accortezze adottare per evitare a loro e a noi la.trasmissione di malattie.
Infine mia figlia e’ moderatamente allergica agli acari e mio.marito alla.saliva del gatto: secondo la tua esperienza, trattasi di fattori predisponenti ad allergia anche alla polvere prodotta durante la muta delle piume dei pappagalli?
Grazie in anticipo!
Ciao Claudia, dato che trascorrete abbastanza tempo fuori di casa, è importante prendere una coppia (in modo che quando non ci siete si tengano compagnia). Tra i pappagalli sono tra i più silenziosi, poi molto dipende anche dal carattere di ogni pappagallo. Prova a guardare qualche video per capire meglio i loro fischi. Non trasmettono malattie e non ci sono problemi con le allergie in genere. Per quanto riguarda la gabbia e la pulizia, considera che inevitabilmente intorno alla gabbia cadranno piume e semi (ci sono gabbia con barriere che limitano il problema comunque).
ciao mi sono informato molto su l’inseparabile e visto cche sono un quindicenne la mia possibilità economica non è tanto vasta quindi ieri sono andato in un negozio dove ho visto che aveva tutto in ordine come nell’articolo e mi sono accorto solo prima che non ha l’anellino se ritorno cosa dovrei chiedere al negoziante? grazie in anticipo<3
Ciao Luigi, innanzitutto dovresti assicurarti che si tratta di un inseparabile roseicollis (in quel caso l’anello non serve). Poi dipende se lo prendi allevato a mano o no. Se è allevato a mano deve essere domestico da subito.
Ciao Federico ho provato a scrivere una mail ma torna indietro
come prima cosa vorrei complimentarmi per il sito ed i contenuti utilissimi.
Tra poco prenderò un parrocchetto dal collare , tra circa 15 giorni sarà a casa e mi sto preparando ( e chiederò all’allevatore di iniziare con la siringa)
Vorrei chiedere maggiori info su:
– una pappa di buona marca per l’imbecco
– che tipo di siringa acquistare da quanti ml
– la gabbia l’ho già acquistata (era in offerta alla metà del prezzo e non ho resistito) vorrei un suo parere.la distanza tra le barre è di 2,5 cm (quindi maggiore di quella che consiglia lei e molta in effetti)ma è molto grande , potrei mettere dentro una rete gommata per eliminare il problema del troppo spazio? Mi ha convinta la parte larga sotto visto che ho dei cagnolini;
. e’ bene avere anche un trespolo?
– quando arriva devo mettergli l’anello di riconoscimento?deve fare visita (come i cagnolini?) la mia veterinaria è Marti Avanzi presente nella lista 🙂
– il tipo di semi è lo stesso che utilizzavo per gli inseparabili o serve più grande?
– mi hanno consigliato di mettere la pettorina, cosa ne pensa (quando?)
grazie mille in anticipo se potrà rispondermi
saluti
Azzurra
Ciao io ho un parrocchetto dal collare di di mesi che in questi giorni è meno rumoroso e
meno attivo
Ciao federico, ho in caicco femmina allevato a mano. L ho abituato a stare libero im giardino durante il giorno poi la sera quando torno a casa lo chiamo e torna nella sua gabbia. Ora mi e’ venuta l idea di comprare un maschio per dargli un po di compagnia. Nn vorrei pero che questo rompa equilibrio molto bello che si e’ venuto a creare( torna sempre e mi cerca molto quando sono in giardino). Grazie mille in anticipo per tuo consiglio
Ciao Davide, quello che fai è molto rischioso già con un esemplare. Con 2 esemplari il rischio aumenterebbe ulteriormente. So che è bello da vedere, ma una basta un forte temporale o un animale selvatico che comincia ad inseguirlo per fargli perdere l’orientamento. Le piccole dimensioni non aiutano, con un pappagallo di dimensioni più grandi sarebbe già un discorso diverso.
Ciao Federico. Scusa se ti scivo su un tuo commento, nn ho trovato il tasto commenta…
Sono alla mia prima esperienza con i pappagalli. È un pò di tempo che penso di prenderne uno allevato a mano. Dopo essermi informato molto su internet ero arrivato alla conclusione di prendere un calopsite e sempre su internet ho trovato un allevamento nelle mie vicinanze (sono di Ancona ) molto quotato. Li ho contattati e da qui sono giunte le mie indecisioni in quanto mi hanno consigliato meglio un parrocchetto al posto del calopsite in quanto quest ultima è piu delicata di salute la differenza di prezzo è di poche decina di euro. Tu quale mi consiglieresti di prendere?
Ciao Massimiliano, che parrocchetto ti hanno proposto? E il prezzo quanto è? Il mio consiglio è di prendere quello che più ti piace. Parrocchetti monaci e dal collare sono molto rustici (infatti vivono in libertà in Italia), ma la calopsite non è assolutamente delicata. Non vorrei che la loro intenzione fosse quella di cedere un pappagallo che non riescono a cedere.
Ciao Federico. Scusa se ti scivo su un tuo commento, nn ho trovato il tasto commenta…
Sono alla mia prima esperienza con i pappagalli. È un pò di tempo che penso di prenderne uno allevato a mano. Dopo essermi informato molto su internet ero arrivato alla conclusione di prendere un calopsite e sempre su internet ho trovato un allevamento nelle mie vicinanze (sono di Ancona ) molto quotato. Li ho contattati e da qui sono giunte le mie indecisioni in quanto mi hanno consigliato meglio un parrocchetto al posto del calopsite in quanto quest ultima è piu delicata di salute la differenza di prezzo è di poche decina di euro. Tu quale mi consiglieresti di prendere?
Dal collare la cifra si aggira sui 130 euro nn ricordo bene
Se prendi il collare, assicurati che fin da subito non abbia paura di te e che abbia piena fiducia dell’allevatore. Questo prima di portarlo a casa.
Ciao Federico,
Io da adolescente ho avuto un insepabile che mi ha riempito il cuore di gioia. Poi ora da mamma un allevamento ci ha consigliato un conuro del sole che noi abbiamo allevamento a mano fin da piccolo. Ma qualche settimana fa l’abbiamo regalato a un allevamento perché lui stava libero ma ci mangiava le porte, o attaccava le persone che non conosceva e faceva rumore per un condominio.
Ora chi ce l’ha preso ci consiglia un pappagallo più docile come un inseparabile o calopsite.
Cosa ci consigli.
Io faccio un lavoro da casa dove vengono le clienti e vorrei un animale accogliente.
Ciao Letizia, mi dispiace per quello che è successo ma sicuramente il conuro è un animale rumoroso. Tra i pappagalli meno rumorosi ci sono le calopsite e i kakariki. Se pensi che anche un inseparabile possa andare bene, perchè no. Pappagalli di dimensioni più grandi di solito sono abbastanza rumorosi.
Ho da sempre un grande desiderio di avere un’ara ararauna, ma leggendo vari forum ho appreso che delle volte questa può risultare aggressiva e potrebbe mordere anche se allevata a mano e ben socializzata. È solo questa la mia più grande paura.
Ciao Clarissa, è raro ma è possibile, purtroppo nessuno può prevedere come si comporterà.
Buonasera!
Ho sempre desiderato un pappagallo, e adesso che ho un lavoro e una casa vorrei prendere un Calopsite, con il quale ho avuto a che fare da una cara amica.
Lei ha la femmina.
Mi chiedevo però, se il fatto che io viva da sola e lavori, potrebbe comportare malumori o comunque malessere al pappagallo.
E inoltre (chiedo scusa per la mia ignoranza) mi piacerebbe sapere se la femmina rispetto al maschio è più docile e facilmente gestibile.
Grazie mille in anticipo
Questo sito è bellissimo, complimenti
Ciao Francesca, dipende quanto lavori e di conseguenza quanto lei starebbe da sola. Dedicare solo del tempo la sera è poco, ma potresti comunque prendere una coppia. Femmina o maschio cambia poco, dipende più dal carattere. Grazie per i complimenti 🙂
Ciao Federico, vorrei prendere, il mio primo pappagallo, sono molto orientato per un parrocchetto dal collare o un gran Alessandro.
Vorrei prenderlo, svezzato a mano, a ché età ( mesi) dalla nascita prenderlo, per poterlo abituare a star con me e fuori dalla gabbia?
Ciao Andrea, il periodo migliore è subito dopo lo svezzamento. Fin da subito non deve aver paura di te, altrimenti cambia allevatore.
Ciao Federico,
vorrei prendere un pappagallo a mio figlio di 8 anni, pensavo di optare per il Calopsite, ho sentito alcuni allevatori ma dicono per la prossima covata sarà non prima dell’autunno.
Secondo te, prendendo uno in negozio riuscirei a farlo diventare domestico, o una volta cresciuti non è più possibile? Grazie.
Ciao Michele, io aspetterei. Considera che vivono 10-15 anni, meglio evitare una scelta affrettata. Detto questo, secondo me è buon periodo per trovarne appena svezzati, prova a cercare ancora.
Grazie, seguirò il tuo consiglio.
Ciao Federico, vorrei un tuo consiglio per fare una scelta giusta. Ho avuto sempre cocoriti: attualmente ho il maschio, la femmina ci ha lasciati qualche giorno fa. Il mio desiderio è avere un pappagallo allevato a mano, che si affezioni a me, che mi dia soddisfazioni, ma non conosco bene il carattere di ognuno di loro. Ero intenzionata a prendere un inseparabile , cosa ne pensi? Lo posso eventualmente mettere nella stessa gabbia del cocorito, visto che è abbastanza grande? o meglio separati? Oppure mi consigli un altro tipo di pappagallo, ad esempio il calopsite? Grazie della risposta
Ciao Antonella, nella stessa gabbia cocorita e inseparabile non possono starci. Se vuoi metterli nella stessa gabbia (soluzione ideale), la cosa migliore da fare è prendere un’altra cocorita.
(premetto che io sono uno che non ha mai avuto un pappagallo ma si è comunque documentato al riguardo) Si si certo che si può far diventare domestico, però ovviamente la difficoltà sarà maggiore rispetto a un pappagallo che ti ha conosciuto da quando è nato. Pertanto io ti consiglierei di aspettare la covata oppure di trovare un altro allevatore
Ciao Federico , io volevo comprare un conuro del Sole , ma devo valutare bene se riesco a dedicargli abbastanza tempo , in quanto sono impegnata con il lavoro sopratutto la mattina.
Comunque , in generale , nel pomeriggio e la sera potrei accudirlo e farlo uscire dalla gabbia .
Sai dirmi , in linea di massima quanto tempo é necessario per dargli attenzioni e farlo stare bene e non in sofferenza ?
Grazie in anticipo
Ciao Sara, da quello che dici va bene. In ogni caso eventualmente è possibile prendere un compagno/a.
Buonasera, sono la mamma di un bambino di 11 anni che desidera tanto un animale da compagnia e il tuo sito è diventato il suo riferimento per approfondire la possibilità di avere un pappagallo: ti ringraziamo perché abbiamo trovato tantissime informazioni utili.
Noi abitiamo in un appartamento in città, in un condominio dove i rumori di notte si sentono molto bene: non vorremmo dare troppo disturbo.
Con gli impegni lavorativi e scolastici il pappagallo potrebbe rimanere solo a lungo anche 10 ore al giorno. Se prendessimo una coppia, il legame affettivo con il mio bambino si istaurerebbe comunque?
Quale specie ci consiglieresti? Al mio bambino interessano i calopsite, i parrocchetti manaci e il conuro del sole.
Ciao Marilena, innanzitutto grazie per i complimenti. Per quanto riguarda la domanda, una coppia allevata a mano secondo me è la soluzione migliore. Saranno domestici ma allo stesso tempo si faranno compagnia tra di loro quando voi non sarete in casa. Tra le 3 specie, mi sento di consigliarvi la calopsite. I conuri sono particolarmente rumorosi e anche i parrocchetti monaci non scherzano. Le calopsite invece sono tra i pappagalli più silenziosi.
Ciao federico, ho in caicco femmina allevato a mano. L ho abituato a stare libero im giardino durante il giorno poi la sera quando torno a casa lo chiamo e torna nella sua gabbia. Ora mi e’ venuta l idea di comprare un maschio per dargli un po di compagnia. Nn vorrei pero che questo rompa equilibrio molto bello che si e’ venuto a creare( torna sempre e mi cerca molto quando sono in giardino). Grazie mille in anticipo per tuo consiglio
Ciao Federico, vorrei acquistare per la prima volta un pappagallo (probabilmente calopsite) e ti ringrazio tanto innanzitutto per il tuo sito, si sta rivelando molto molto utile 🙂
Conosci per caso qualche allevamento (affidabile) delle mie zone? (Prato/Pistoia?)
Grazie ancora
Ciao Sabrina, grazie per i complimenti. Non conoscono allevamenti affidabili in quella zona, ma penso che non avrai difficoltà a trovarli cercando sui vari gruppi facebook. Assicurati che il posto sia pulito, tenuto bene e che la calopsite se allevata a mano sia realmente così e di conseguenza non abbia paura né di te né dell’allevatore. Vedrai che non ci saranno problemi.
Grazie Federico, infatti l’ho trovato! E’ bellissimo e lo stanno svezzando e allevando a mano, l’ho conosciuto in video e spero di poterlo conoscere presto! Intanto spulcio il tuo sito! 🙂
Ciao Sabrina mi dici chi è l’allevatore? Sono a Firenze e sono interessata.. grazie
Ciao Federico , ho appena acquistato due Fischer , li ho da quattro giorni , si sono ambientati subito sono in una gabbia grande 60x40x60h quando li abbiamo acquistati erano in compagnia di altri due Fischer ma di colore differente , ora ci piacerebbe prendere un altra coppia , volevamo sapere se la nostra decisione è corretta o no .
Vivono meglio in due o in quattro …
Poi meglio farlo subito così da ritornare al gruppo che era già in gabbia in negozio …
Considerando sempre un giusto equilibrio tra spazio e cura del pappagallino , non vorremmo fare scelte affrettate .. grazie
Ciao Fabrizio, innanzitutto dipende se sono allevati a mano o no. Nel secondo caso, meglio evitare di mettere 2 coppie nella stessa gabbia, a meno che non si tratti di una voliera e non è questo il caso. Se invece sono allevati a mano, si può fare (ovviamente in caso di litigi vanno separati) con una gabbia adatta, e purtroppo le dimensioni di questa non lo sono.
Salve federico mi piacerebbe acquistare un pappagallo da poter portare cn me ovunque cioe di compagnia…essendo la prima volta x me vorrei avere consigli cosa prendere tra piumaggio bello da poterlo addomesticare possibilmente fuiri gabbia e sikkome son oarrukkiere mi vedra poke volte al giorno …rioeto nn ho eslerienze in merito ma mi piacerebve molto na compagnia del genere…cosa acquistare spendendo bene e consigli x avere un buon aporoccio grazie
Ciao Tony, prendere un pappagallo e vederlo 1-2 al giorno magari la sera non va bene, in poco tempo molto probabilmente diventerebbe “selvatico” e rumoroso. Puoi pensare di prendere una coppia oppure portarlo con te (in gabbia nel negozio, se possibile). L’alternativa è non prenderlo.
Ciao Federico , ieri mi hanno regalato un inseparabile di circa 4 mesi , è abbastanza giovane per addomesticarla ? Al momento è molto spaesata
Ciao Emiliano,
4 mesi è ancora molto giovane, la cosa importante è dedicare del tempo quotidianamente. Ecco la guida per addomesticare un pappagallo https://ilmiopappagallo.it/addomesticare-pappagallo/
Bellissimo sito!complimenti! Ma passiamo al dunque: sono una studentessa di medicina e mi piacerebbe prendere un pappagallo da compagnia. Sapendo che le lezioni/esami/studio occupano la maggior parte del mio tempo, mi piacerebbe avere un pappagallino abbastanza indipendente ma al contempo socievole. Sono alle prime armi per quanto riguarda i pappagalli e informandomi ho letto che le più indicate sono le cocorite o le calopsita. Che consiglio potete darmi? E meglio prendere una coppia o un singolo esemplare o addirittura lasciar perdere l’idea di un amico pennuto? O ancora, ci sono razze più indicate di quelle che ho citato? Grazie infinite della disponibilità
Ciao Alessia,
innanzitutto grazie!
Secondo me la soluzione migliore è prendere una coppia, dato che non sai quanto tempo puoi dedicare quotidianamente. Considera anche che un po’ di rumore lo fanno, quindi valuta bene e magari visita qualche allevamento in modo da capire se per te è tollerabile mentre studi oppure no.
Ciao, ho una calopsite allevata a mano e stavo pensando di prendergli un compagno per avere una buona compagnia .visto che non ho intenzione di farli accoppiare stavo pensando a prendere un altra specie. Vicino a dove abito cé un allevamento che ha dei Lulli di kakariki quindi mi chiedevo se una calopsite e un kakariki possano vivere insieme. Grazie mille in anticipo
Ciao Bruno,
la soluzione migliore è prendere un esemplare della stessa specie e dello stesso sesso.
Ciao sono intenzionato a prendermi un pappagallo che ho sempre desiderato. Per la gabbia ho una voliera di 80-60-100 quindi penso di poterci tenere pure un coppia. Il problema é che non sono sempre a casa. Cioè io starei col pappagallo per 3/4 giorni alla settimana. Ci sarebbe comunque mio padre la sera per dargli cibo, cambiargli l acqua e pulire la gabbia,, ma comunque penso che riceverà la maggior parte delle attenzioni quando ci sarò io. Quindi la mie mie domande sono : intanto quale specie prendere, poiché a me piace molto il pyrrurha ma non so se è adatto a questa situazione perché ho sentito che ha bisogno di molte attenzioni. Sennò stavo pensando ad una calopsite che ho sentito che è molto indipendente e quindi magari non si fa problemi se il padrone stia via per 2/3 giorni.
L altra mia domanda è se prenderlo allevato a mano o no.perche lo vorrei allevato a mano per avere un rapporto migliore con lui ma non so se può rimanere a casa senza attenzioni per 2/3 giorni anche se è allevato a mano.
Poi volevo pure chiedere che anche se non è allevato a mano possa uscire dalla gabbia anche se non sto insieme a lui tutta la settimana
Ciao Daniele,
nel tuo caso l’unica soluzione è prendere una coppia. Potresti prenderli entrambi allevati a mano, ma è possibile che con il poco tempo a disposizione la coppia si renda sempre più indipendente da te.
In ogni caso, ribadisco che un pappagallo da solo non può assolutamente stare.
Ciao Federico!! Innanzitutto grazie per l’impegno che metti a nostra disposizione…da amante degli animali lo comprendo e lo sostengo!!!
Sto seriamente valutando l’acquisto di 1, 2 inseparabili. Sono un’autista, esco di casa alle 7.30 per poi rientrare non prima delle 17.30. Mi chiedevo se è possibile instaurare un rapporto fuori dalla gabbia pur non essendoci chissà quante ore da poterci stare insieme!! Lo acquisterei nel periodo invernale, visto che durante questi mesi non lavoro per via della neve. Grazie
Ciao Giuseppe,
innanzitutto grazie! Secondo me conviene prendere una coppia (entrambi allevati a mano) considerato che passerai fuori diverse ore. Se ci dedicherai del tempo ogni giorno non credo che ci saranno problemi.
Buongiorno Federico, io avrei intenzione di prendere una coppia di inseparabili , mi piacerebbe interagire con loro e far interagire anche mio figlio di 12 anni ,ho anche una cagnolina , vorrei sapere quale tipo di coppia di pappagalli sarebbe più giusta prendere Grazie
Ciao Laura, una coppia di inseparabili può andare bene. In alternativa potresti pensare anche alle calopsite
Buongiorno Federico,
a maggio ho adottato un inseparabile roseicollis da un privato… aveva circa due mesi e mezzo ed e stato allevato a mano.
non ho avuto difficoltà a interagirci portato a casa … ho messo la mano nella gabbia ed ho aspettato che lui salisse e in un attimo stava sulla mia spalla.
ultimamente però sta avendo atteggiamenti un pò aggressivi … per rimetterlo in gabbia è un cinema e anche quando è libero all’improvviso parte all’attacco.
ora dovrò partire per le ferie e non posso portarlo perchè mi troverò su un imbarcazione … dovrei lasciarlo a mia madre che non lo farà uscire la situazione peggiorerà?
Ciao Annalisa,
purtroppo non si può sapere se una volta tornata la situazione sarà migliorata o peggiorata. Purtroppo non è semplice gestire determinati comportamenti. Per gli “attacchi aerei” non ho particolari consigli da darti, però posso dirti che ho notato che molte persone giochicchiano con le dita con il becco del pappagallo. In genere non c’è nessun problema, però capita che qualche pappagallo prenda il vizio di mordere le dita e ciò è particolarmente doloroso, senza considerare che una volta preso il vizio, è difficile da togliere.
Per rimetterlo in gabbia, secondo me averne una con il tetto aprile in alto è la soluzione migliore e anche il modo più comodo per farlo rientrare.
Salve, vorrei un consiglio. Sono in dubbio su quale pappagallo prendere… Personalmente mi piace il pyrrhura, mentre i miei figli preferiscono l’inseparabile. Dalle mie parti ci sono buoni allevatori e potrei trovare facilmente esemplari allevati a mano. Vorrei una specie non molto rumorosa e abbastanza tranquilla e affettuosa. Di dimensioni modeste. Può consigliarmi in merito? Grazie!
Il pyrrhura è bellissimo piccolino e poco rumoroso (ma credo esistano più sottospecie) … era quello che avevano scelto le mie figlie … poi dal vivo si è optato per un pappagallo più grande.
Speriamo che Federico ci risponda presto.
Un saluto.
Ciao Paolo, tra Pyrrhura e inseparabili, sicuramente sono più tranquilli i primi. Personalmente terrei in considerazione anche una calopsite.
Salve io avrei deciso di adottare un grande alessandrino poiché penso che sia abbastanza docile e non esageratamente rumoroso.
Lo prenderei da un eccellente allevatore amatoriale che mi ha consigliato di prenderlo quando farà solo una imbeccata quotidiana e comincerà ad essere avvicinato all’assaggio dei primi semini.
Personalmente ho paura che possa essere troppo grande …. che ne pensi?
Quando è la migliore finestra temporale per prenderlo?
Ciao Giuseppe,
ritengo che anche un pappagallo già svezzato, se fatto correttamente sia comunque docilissimo con il nuovo proprietario. Un’imbeccata da dare va comunque bene, anche per rafforzare il vostro rapporto. La cosa importante da fare è accertarsi che sia stato allevato bene e che sin da subito non abbia paura di te.
Grazie Federico scusami se approfitto della tua esperienza ma una delle cose che non ho chiara è se potrò mettere da subito il piccolo nella gabbia o magari è meglio aspettare?
Ho anche un cagnolino di piccola taglia in casa … come posso comportarmi per abituarli a sopportarsi?
Con un imbeccata al giorno, certamente.
Per quanto riguarda il cane, molto dipende dal carattere sia del pappagallo che del cagnolino. Di sicuro nel caso siano nella stessa stanza, vanno tenuti sotto controllo.
Ho un pappagallo Fischer. Ne vorrei prendere un altro. Ma nella stessa gabbia posso metterci anche altro o devono essere Fischer tutti. Se posso, quale ci posso mettere?
Ciao Elena,
nella stessa gabbia è meglio mettere esemplari della stessa specie.
Ciao federico,
Ormai è da un bel po’ di tempo che sono intenzionato a prendere un pappagallino… mi ci è voluto tanto per comvincere mia madre ma finalmente ci sono riuscito.
Volevo chiederti un consiglio, secondo te è meglio prendere una Cocorita o una Calopsite? Più che altro, quale tra i 2 è più giocarellone/affettuoso ?
Ciao Edoardo,
se dovessi scegliere tra una cocorita e una calopsite, sceglierei la seconda. Ma è solamente una mia opinione 🙂
Il mio consiglio è quello di visitare uno o più allevamenti, e scegliere un pappagallino che immediatamente si dimostra affettuoso nei tuoi confronti.
Molto esaustivo negli argomenti.Detto questo,io vorrei prendere un caicco testanera e chiedo consigli su qualche nome di allevamenti in lombardia ,vorrei allevarlo da pullo ma a che età lo dovrei prendere?
Ciao Aurelia,
innanzitutto grazie per il complimento. Per quanto riguarda gli allevamenti, il consiglio che posso darti è quello di cercare annunci in siti come subito.it e italypet. Ti sconsiglio invece di prenderlo non svezzato, allevare a mano correttamente non è semplice e fare un errore è dietro l’angolo. Prendilo appena svezzato e vedrai che si affezionerà a te lo stesso.
Buongiorno, purtroppo ci e’ appena scappata una calopsite.
I bambini vorrebbero un altro pappagallino che giochi e parli.
Cosa ci consigli con i bambini e che non sia troppo rumoroso per appartamento?
Grazie
Ciao, mi dispiace per quello che è capitato. Purtroppo che parlino e che siano silenziosi come una calopsite difficilmente se ne possono trovare. Il parrocchetto monaco è un buon parlatore, ma allo stesso tempo è più rumoroso.
Ciao. Una calopsite con quali pappagalli può convivere nella stessa gabbia???? (Saranno entrambi allevati a mano quindi saranno spesso fuori)
Ciao, personalmente ti consiglio di farlo convivere solamente con altre calopsite.
Per una Calopsitta verso quale età bisogna prenderla?
Ciao Luca,
il periodo migliore per prendere una calopsite è appena terminato lo svezzamento, intorno ai 2 mesi di età.
ciao poco più di 2 mesi fa mi è morto il calopsite era con noi da 7 anni…
Ora sono indecisa tra inseparabile che abbiamo avuto dolcissimo…oppure un parrocchetto monaco……lui prenderei che cominciano a mangiare da soli quando inizieranno ad uscire dal nido… Quale dei due è un pi più tranquillo e coccolone?
Ciao Edi,
entrambi sono particolarmente attivi, di conseguenza dipende esclusivamente dal carattere del pappagallo in questione. Per il rumore, quello del parrocchetto monaco è un po’ più forte, ma anche l’inseparabile si fa sentire.
Ciao Federico,dopo anni ora ci siamo decisi a prendere un pappagallo,ho contattato un allevatore della nostra zona,che mi ha mandato alcune foto,mia figlia vorrebbe una ara ararauna,mentre mio figlio vorrebbe un amazzone aestiva…considerando che abbiamo un appartamento,ma anche dei balconi grandi dove mettere le gabbie. Mi chiedo se possono stare insieme. E comunque essendo per noi la prima esperienza l allevatore mi ha detto che mi consiglierà per fare la scelta giusta.a casa non c’è nessuno la mattina solo il pomeriggio. Tu che dici amo questo animali e voglio che stiano bene…